BARCELLONA (SPAGNA) (XINHUA/ITALPRESS) – Sempre più turisti cinesi che hanno scelto di visitare la Spagna durante l’inverno stanno iniziando a rimodellare il tradizionale calendario turistico del Paese e a creare nuovo slancio per il settore, hanno dichiarato gli esperti spagnoli del settore turistico.
Santiago Vallejo, vice presidente dell’organizzazione per la promozione turistica Mesa del Turismo, ha riferito a Xinhua che l’aumento dell’interesse dei turisti cinesi verso i viaggi invernali è legato sia alle condizioni climatiche sia al miglioramento dei collegamenti nei trasporti.
Secondo i dati pubblicati da Turespaña, l’ente nazionale spagnola del turismo, il Paese ha accolto circa 650.000 visitatori cinesi nel 2024, con un aumento di circa il 66,7% su base annua, e una spesa dei turisti cinesi superiore a 1,8 miliardi di euro (2,09 miliardi di dollari).
Lo stesso rapporto ha sottolineato che le prospettive per il 2025 sono ancora più solide, con l’inverno che registra significativi aumenti della capacità dei voli e del volume delle prenotazioni.
“Nel settore turistico, i voli diretti sono essenziali”, ha affermato Vallejo.
Nella stagione invernale e primaverile 2025-2026, il numero di voli diretti tra Cina e Spagna dovrebbe raggiungere un livello record, con collegamenti settimanali quasi raddoppiati rispetto al periodo pre-pandemico, ha dichiarato il vice presidente.
Vallejo ha osservato cambiamenti nelle abitudini di viaggio dei visitatori cinesi. “Non vogliono semplicemente visitare un luogo, vogliono approfondirne la cultura e il patrimonio”, ha affermato.
Negli ultimi anni, il settore turistico spagnolo ha ampliato l’offerta culturale nelle città, migliorando l’esperienza museale, le mostre e i tour a piedi. Anche i sistemi di pagamento sono stati adattati alle preferenze dei viaggiatori cinesi, con i principali distretti commerciali che accettano Alipay e WeChat Pay per acquisti e rimborsi fiscali.
I dati di Turespaña mostrano che oltre l’80% dei turisti cinesi opta per viaggi indipendenti e soggiorni in hotel, con shopping, visite culturali e turismo urbano tra le principali attività che apportano un maggior valore aggiunto alle destinazioni.
“Dobbiamo capire cosa cercano i turisti cinesi”, ha dichiarato Vallejo, sottolineando che la natura di questo cambiamento nella domanda non è temporanea ma a lungo termine. “Il settore turistico deve adattarsi, migliorando l’esperienza urbana, la guida culturale e i servizi digitali”.
Vallejo ha inoltre evidenziato gli sviluppi politici che potrebbero sostenere ulteriormente la crescita. La Cina ha prorogato fino alla fine del 2026 la sua politica di esenzione dal visto per i cittadini di decine di Paesi, tra cui la Spagna, il che agevolerà il turismo, gli affari e gli scambi culturali in entrambi i sensi, ha aggiunto il vice presidente.
(ITALPRESS).





















