PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il ministero delle Finanze cinese si è impegnato ad ampliare la spesa fiscale nel 2026 per garantire un avvio solido del 15esimo Piano quinquennale del Paese (2026-2030).
La Cina attuerà il prossimo anno una politica fiscale più proattiva, ha dichiarato il ministro delle Finanze Lan Fo’an durante la conferenza nazionale sul lavoro fiscale tenutasi da sabato a domenica. Questa posizione è in linea con quanto annunciato nella recente Conferenza centrale sul lavoro economico, che ha definito l’orientamento generale delle politiche.
La riunione ha chiesto misure più incisive nel 2026 per valorizzare meglio il ruolo dei titoli di Stato e migliorare l’efficienza dei trasferimenti finanziari.
Secondo quanto emerso dall’incontro, le strutture di spesa saranno costantemente ottimizzate e verrà rafforzata la sinergia tra politiche fiscali e finanziarie.
Il ministero continuerà inoltre a fornire sostegno fiscale ai programmi di rottamazione e rinnovo dei beni di consumo per stimolare i consumi. Saranno anche ampliati gli investimenti efficaci, con un aumento dei fondi destinati a settori chiave come le nuove forze produttive di qualità e lo sviluppo dei talenti.
Lan ha sottolineato che le misure fiscali sosterranno la creazione di posti di lavoro e la crescita dei redditi, garantiranno un’istruzione di alta qualità, miglioreranno i servizi sanitari e rafforzeranno il sistema di sicurezza sociale.
Ha infine invitato ad accelerare gli sforzi per risolvere i rischi derivanti dai debiti occulti esistenti e a frenare con rigore nuovi aumenti.
(ITALPRESS).



















