CHONGQING (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – L’artista visiva italiana Elena Givone ha visitato questa settimana le incisioni rupestri di Dazu insieme ad altri tre artisti italiani, esplorando uno dei più rinomati siti di grotte della Cina e approfondendo la lunga cooperazione sino-italiana nella conservazione del patrimonio.
“È sempre una grande emozione essere qui, in questo sito di sculture rupestri”, ha detto Givone durante la visita. “Ogni volta che torno a Chongqing voglio ritornare a Dazu. Ti travolge con profonde sensazioni e ti porta immediatamente nella cultura cinese”.
Givone non è estranea allo storytelling globale. Con il progetto Pazi mine di Sarajevo ha ottenuto riconoscimento internazionale, vincendo il premio Attenzione Nuovo Talento Fotografico FNAC. Nel corso di 18 anni, il suo lavoro ha attraversato continenti, mescolando fotografia documentaria con immagini surreali e oniriche. Ora sta rivolgendo il suo obiettivo alla celebre “città cyberpunk”, Chongqing.
A luglio, a Chongqing è stata presentata al pubblico una mostra personale di Givone, che presentava 110 sue opere fotografiche. La mostra, “Dreams: A Global Tapestry – Chongqing”, è stata organizzata per celebrare il 55esimo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. Dopo la mostra, ha deciso di portare alcuni artisti italiani a Chongqing per trarre ulteriore ispirazione.
Questa volta, il suo viaggio alle incisioni rupestri di Dazu ha permesso al suo team di vedere da vicino i risultati del progetto di cooperazione sino-italiana che ha restaurato le incisioni sulla parete rocciosa di Shuchengyan. “Sono orgogliosa di vedere Italia e Cina lavorare insieme per proteggere il patrimonio culturale. Lo documenteremo attraverso le nostre opere”, ha detto Givone.
Per anni, le sculture hanno sofferto di fratture sulle superfici rocciose, perdita di pigmento e distacco della foglia d’oro. Per affrontare queste sfide, l’Istituto di Ricerca delle incisioni rupestri di Dazu ha collaborato con Venetian Cluster srl, noto per le sue competenze nella diagnostica e nel restauro del patrimonio lapideo.
Nel 2017, le due parti hanno firmato un accordo di cooperazione tecnica. Il progetto completato ha stabilizzato le aree di pietra polverizzata, consolidato i pigmenti e risolto i problemi legati al sollevamento della foglia d’oro.
Zhao Gang, ricercatore presso l’Accademia delle incisioni rupestri di Dazu, ha affermato che la collaborazione ha migliorato gli standard scientifici delle pratiche di conservazione in Cina e ha contribuito ad ampliare gli scambi globali nella protezione del patrimonio culturale.
Givone ha detto di essere orgogliosa di aver assistito ai risultati dello sforzo congiunto. “Esiste un gioiello nascosto nel mondo, dove puoi trovare pace e imparare a rispettare la vita”, ha detto. “Spero che più italiani vengano a vedere il grande lavoro che abbiamo fatto insieme”.
Questa visita fa parte di una crescente partnership artistica. Givone ha portato tre artisti italiani a Chongqing per osservare il suo patrimonio culturale, mentre artisti cinesi sono attesi in Italia il prossimo anno. Ha detto che l’obiettivo è costruire una piattaforma più ampia per lo scambio artistico e culturale, incluse future mostre in Italia dedicate al patrimonio di Chongqing.
“Chongqing è la città dei ponti”, ha detto. “Quello che stiamo creando è un ponte tra Italia e Cina – attraverso l’arte, la cultura e la conoscenza. Ogni volta che vengo a Dazu scopro qualcosa di nuovo. È come un grande libro che il mondo dovrebbe leggere”.
(ITALPRESS).
