Cina: quando la poesia nasce nella vita quotidiana

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Essere allo stesso tempo un corriere delle consegne e un poeta non è necessariamente una contraddizione. Nelle pause tra un ordine e l’altro, Wang Jibing, 56 anni, trasforma la fatica del lavoro quotidiano in poesie che lui stesso definisce “caramelle dolci”.

La sua poesia Alle tre del pomeriggio, che cattura un tenero frammento di vita di una piccola ristoratrice mentre riposa con il figlio, ha trovato eco ben oltre il contesto originario. Non solo è diventata popolare in Cina, ma è stata pubblicata anche in italiano e un documentario a essa collegato è stato recentemente trasmesso in Italia.

All’inizio di questo mese Wang ha raccontato la sua esperienza in un articolo pubblicato sul principale quotidiano cinese, il People’s Daily. “Sono colmo di orgoglio”, ha scritto.

Storie come quella di Wang indicano un più ampio cambiamento culturale in atto in Cina, dove sempre più persone comuni stanno assumendo il ruolo di creatori e non più soltanto di pubblico. Dai memoriali scritti dai lavoratori migranti agli spettacoli teatrali auto-prodotti dai villaggi nelle piazze pubbliche, la creatività dal basso è sempre più visibile.

In passato, la creazione artistica in Cina era in gran parte appannaggio di pochi, e le opere restavano spesso confinate a gallerie, teatri o ambienti accademici. Scene di vita quotidiana come quelle raccontate in Alle tre del pomeriggio sarebbero state difficili da immaginare.

Secondo gli esperti, con il continuo sviluppo economico e sociale della Cina, le persone non si accontentano più solo del miglioramento delle condizioni materiali. Cresce invece il bisogno di espressione emotiva, partecipazione culturale e di una vita spirituale più ricca, creando un terreno fertile perché la creatività quotidiana possa mettere radici e prosperare.

All’inizio di quest’anno, a Dongguan – polo manifatturiero nella provincia meridionale del Guangdong – si è aperta una mostra dedicata alla letteratura operaia, che racconta espressioni culturali plasmate da oltre 40 anni di industrializzazione, un periodo durante il quale più di 200 milioni di persone hanno vissuto e lavorato nella città dall’avvio delle riforme e dell’apertura della Cina.

Zheng Xiaoqiong, un tempo operaia in una catena di montaggio a Dongguan, considera ancora oggi la città una delle radici della propria creazione letteraria. Ha spiegato che la transizione della città da una manifattura ad alta intensità di manodopera a industrie hi-tech, unita ai rapidi cambiamenti urbani e demografici, ha influenzato i suoi romanzi più recenti.

“In questa comunità è emerso un gruppo di scrittori lavoratori migranti, e il Guangdong è stata la prima regione a vedere questo fenomeno: era storicamente inevitabile”, ha affermato Liu Dongwu, esperto di letteratura dei lavoratori migranti, sottolineando che la vitalità della letteratura popolare di oggi risiede nella sua capacità di risuonare con il tempo presente.

Questa ondata creativa è stata resa possibile dai progressi di lungo periodo nell’istruzione, nell’alfabetizzazione e nelle infrastrutture culturali pubbliche. Negli ultimi settant’anni, il tasso di analfabetismo in Cina è sceso da oltre l’80% al 2,67%, mentre i nuovi ingressi nel mondo del lavoro ricevono oggi in media più di 13 anni di istruzione.

Anche i servizi culturali pubblici si sono ampliati, con istituzioni di comunità, biblioteche e musei diffusi nelle città e nelle aree rurali, per lo più a ingresso gratuito.

“La creatività non appartiene a pochi”, ha dichiarato Xie Youshun, presidente dell’Associazione degli Scrittori della provincia del Guangdong. “Chiunque sia curioso della vita ha il potenziale per trasformare sentimenti e immaginazione in arte”.

Per Wang Jibing questo potenziale non si è mai spento. Ha lasciato la scuola media in anticipo e ha svolto diversi lavori prima di diventare, nel 2018, un corriere part-time per le consegne di cibo a Kunshan, nella provincia orientale del Jiangsu. Finora ha scritto oltre 6.000 poesie e pubblicato cinque raccolte.

“Ho sempre amato la letteratura e scrivo ogni volta che ne ho l’occasione”, ha raccontato Wang, aggiungendo che le consegne quotidiane lo mettono a contatto con persone di ogni estrazione sociale, offrendogli una fonte costante di ispirazione.

L’ascesa di Internet ha ulteriormente alimentato la sua creatività e gli ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio. Intorno al 2010 ha trovato una comunità nei forum letterari e poetici online, dove altri poeti lo hanno incoraggiato e guidato. Le sue opere hanno presto iniziato a vincere premi e a essere pubblicate.

Nel 2022, la sua poesia Correre contro il tempo è stata notata da un professionista dei media, condivisa sulla piattaforma social cinese Weibo e ha raggiunto 20 milioni di visualizzazioni. A 53 anni, Wang è stato finalmente “visto” come scrittore.

Superando i confini di tempo e spazio, queste storie non solo documentano la vita, ma ispirano anche gli altri. Recentemente, Wang Yuzhen, 70 anni, della provincia dell’Hebei, ha pubblicato online a puntate un racconto di quasi 15.000 parole sulla vita del marito scomparso, commuovendo migliaia di giovani lettori.

“Ho scoperto che nella mia vita c’era così tanto che valeva la pena scrivere”, ha detto. “Se le storie che scrivo riescono a trasmettere un po’ di calore e a toccare i giovani lettori, allora questa è una luce nella mia età avanzata”.

Oggi Wang ha oltre 100.000 follower sulla piattaforma cinese di condivisione di stili di vita Rednote. Sempre più giovani, nati negli anni ’90 e 2000, sono attratti dalle sue parole. Nei commenti molti le chiedono consigli sulla vita e sulla scrittura, e Wang risponde con attenzione, creando un ponte tra le generazioni grazie alle sue esperienze e riflessioni.

La cultura digitale in Cina è in piena espansione. Secondo un rapporto del 2024, la base di utenti della letteratura online ha raggiunto i 575 milioni. Entro giugno 2025, gli utenti di video brevi e mini-drammi hanno superato rispettivamente 1 miliardo e 626 milioni.

Hu Yifeng, vicedirettore dell’ufficio di ricerca teorica della Federazione Cinese dei Circoli Letterari e Artistici, ha affermato che lo sviluppo economico e sociale ha posto nuove richieste alla cultura e all’arte, aprendo al contempo spazi più ampi per la loro crescita. Letteratura e arte, ha osservato, stanno diventando sempre più una necessità quotidiana, offrendo a un numero crescente di persone il duplice piacere della fruizione e della creazione.

Come indicato nel piano nazionale di sviluppo sociale ed economico per i prossimi cinque anni, una cultura fiorente è un segno distintivo della modernizzazione cinese. Gli esperti sottolineano che solo liberando pienamente il potenziale creativo e innovativo dell’intera società si può mantenere la vitalità culturale e promuovere ulteriormente la prosperità culturale.

Wang Jibing considera questo momento una vera e propria età dell’oro per le nuove forme di letteratura e arte popolari.

“Credo che la letteratura, radicata nella vita quotidiana, diventerà alla fine essenziale come il cibo e i beni di prima necessità – offrendo alle persone non solo un mezzo di espressione, ma anche un più profondo senso di felicità”, ha affermato.

(ITALPRESS).

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