Come fare la disdetta del Canone Rai

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Come fare la disdetta del Canone Rai. La guida completa per disdire l’abbonamento tv (modulo disdetta Canone Rai ed info sul suggellamento).

Il Canone Rai è tra le imposte più odiate e contestate trai contribuenti, tuttavia per legge è obbligatorio per tutti (o quasi) versare questa tassa di possesso degli apparecchi televisivi.

Esistono dei casi specifici che permettono di disdire l’abbonamento Rai. Scopriamo in questo articolo chi è esentato dal pagamento dell’imposta e come fare la disdetta del Canone Rai.

Suggellamento Canone Rai: cos’è e come funziona

Il suggellamento del Canone Rai prevedeva un vero e proprio insaccamento dell’apparecchio televisivo in sacchi di juta. Si avete capito bene! Tale sacco doveva essere successivamente sigillato da parte della Guardia di Finanza. Il suggellamento tuttavia non ha mai funzionato granché. Le persone che ne facevano richiesta spesso attendevano anni senza che di fatto intervenisse alcuna autorità che procedesse col suggellamento della tv (i richiedenti quindi continuavano a vedere canali rai senza pagare il l’abbonamento tv).

Suggellamento, che cos’è

Il suggellamento è la denuncia di cessazione del Canone Rai e attualmente non è più ammissibile perché non è previsto dalla legge. Le disposizioni della legge di Stabilità, infatti, hanno stabilito che non è più applicabile l’apposizione dei sigilli, dunque non è più possibile procedere con la richiesta di suggellamento per evitare di pagare il Canone Rai.

Esenzione canone Rai: a chi spetta

Anche se in linea generale il pagamento dell’abbonamento è obbligatorio per tutti, vi sono alcune categorie di cittadini che non sono tenute a pagare il canone Rai.
Parliamo dei cittadini aventi diritto all’’esenzione canone Rai

  • Anziani di età uguale o superiore a 75 anni con un reddito familiare inferiore a 6.713,98 euro annui (non conviventi con soggetti diversi dal coniuge aventi reddito personale);
  • Invalidi degenti in case di riposo;
  • Rivenditori e tecnici riparatori TV;
  • Agenti diplomatici e consolari ;
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato tramite autocertificazione di appartenenza alle Forze Nato o dichiarazione del comando presso il S.A.T
  • Militari delle Forze Armate Italiane: in questo caso l’esonero dal pagamento è previsto solo per le cosiddette Case del soldato, gli Ospedali militari, e sale convegno militari. Importante: non è prevista l’esenzione per il possesso di apparecchi televisivi ubicati fisicamente all’interno di una residenza privata, seppur collocata nell’ambito di strutture militari.

Se rientrate in una di queste categorie e non volete pagare l’abbonamento tv, consultate l’articolo dedicato all’esenzione canone Rai

Come disdire l’abbonamento Rai

Purtroppo non tutti possono beneficiare dell’ esenzione Canone Rai ma tutti possono avviare la procedura di disdetta Canone Rai, per cambio residenza o per altri motivi.
Scopriamo nel dettaglio come disdire l’abbonamento tv secondo le nuove regole e non più con il vecchio suggellamento.

Disdetta: cosa fare per non pagare il Canone Rai

Per poter fare la disdetta del Canone Rai è necessario che il richiedente non possegga alcun apparecchio tv, tuttavia anche coloro che hanno già pagato l’abbonamento per un’altra abitazione (canone rai seconda casa) possono procedere con la disdetta del canone rai poiché l’imposta è dovuta per una sola abitazione per ciascun nucleo familiare.

Modulo disdetta Canone Rai

Prima di compilare il modulo disdetta Canone Rai è bene sottolineare che la disdetta dell’abbonamento tv ha una validità temporanea, della durata di un anno.
Attraverso il link presente a fine pagina è possibile scaricare il modulo disdetta Canone Rai pdf.
Se dichiarate la non detenzione di apparecchi televisivi dovrete compilare il quadro A della dichiarazione sostitutiva.

Nel caso invece in cui abbiate già versato il contributo per un’altra abitazione vi basterà compilare il quadro B del modulo, dichiarando che l’abbonamento alla tv non deve essere ulteriormente addebitato poiché un componente del nucleo familiare ha già versato l’imposta addebitata sulla propria utenza elettrica.

Disdetta Canone Rai per decesso

Può accadere che la persona alla quale è intestato il Canone Rai venga a mancare. Non sempre l’azienda è a conoscenza del decesso e spesso capita che il canone venga addebitato ingiustamente alla persona defunta. Anche in questo caso è necessario che l’erede inoltri alla Rai la Dichiarazione Sostitutiva specificando il codice fiscale della persona morta e compilando il quadro B in modo da evitare ulteriori inutili addebiti. Se avete versato ingiustamente contributi per pagare l’abbonamento potete richiedere un rimborso consultate l’articolo dedicato al Rimborso canone Rai.

Materiale utile: modulo di disdetta Abbonamento TV e Canone Rai