TOSCANA, UN CONTRIBUTO PER L’AFFITTO GRAZIE A GIOVANISÌ

FIRENZE (ITALPRESS) –  Per un single e’ il primo deciso passo verso l’autonomia. Per una giovane coppia il primo spazio di indipendenza. La possibilita’ di una casa in affitto diventa da
oggi una realta’ concreta per 681 giovani single e coppie. Tante sono infatti le domande ammesse e finanziate nell’ambito del bando per il contributo affitto promosso dalla Regione Toscana. La misura, finanziata con 6 milioni di euro, e’ inserita nell’ambito di Giovanisi’, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani. I destinatari riceveranno un contributo significativo: da un minimo di 150 ad un massimo di 350 euro al mese per tre anni, a
seconda delle fasce di reddito e tenendo conto della presenza e del numero di figli. Si trattera’ di un aiuto fondamentale per abbattere gli oneri dell’affitto: un aiuto di cui in passato hanno
gia’ fruito altri cinquemila giovani tra i 18 e i 34 anni, le cui domande sono state finanziate nell’ambito dei cinque bandi precedenti. L’ultimo bando e’ stato promosso nel 2018. Alla scadenza del 31 marzo, sono state 1.703 le domande presentate: di queste, 1.463 sono quelle risultate valide. In base alle priorita’ indicate dal bando, sono state immediatamente ammesse a finanziamento 661 domande: e’ stato infatti possibile finanziare tutte quelle ammissibili che riguardano i giovani (single o in coppia) tra i 30 e i 34 anni, mentre tra i 18 e i 29, tutti quelli
con figli e tutte le coppie senza figli. Le risorse messe a disposizione, permetteranno di finanziare altre 20 domande tra quelle presentate dai giovani single che si trovano
a parita’ di condizioni. Infatti dalla posizione 662 alla 783 figurano 122 giovani che hanno una situazione analoga: singolo richiedente, eta’ compresa fra 18 e 29 anni, senza figli, reddito
“zero”. Le operazioni di sorteggio (secondo la procedura prevista nel bando) di queste ulteriori 20 domande sono previste per il 19 settembre all’auditorium del Consiglio Regionale e saranno in forma pubblica, con la partecipazione diretta dei giovani e con la gestione del personale del Servizio politiche abitative. I primi 20 nominativi estratti saranno ammessi a finanziamento e quindi si aggiungeranno ai 661 gia’ ammessi al finanziamento. Gli altri 102 risulteranno di conseguenza gia’ ordinati in graduatoria: potranno rientrare nel finanziamento in caso dello “scorrimento” previsto dal bando, eventualita’ quest’ultima legata alla mancata presentazione delle richieste di pagamento e dei contratti di locazione nel termine di 180 giorni da parte degli assegnatari del finanziamento. (ITALPRESS).

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