PUGLIA, RFI VERSO GESTIONE INFRASTRUTTURE FERROVIA

Individuare un soggetto terzo che possa, con imparzialità, svolgere le funzioni di gestore unico delle infrastrutture ferroviarie in Puglia, occupandosi dell’assegnazione di fasce orarie, tratte e determinazione dei canoni di accesso alle infrastrutture ferroviarie regionali. E’ l’obiettivo dell’accordo tra Regione Puglia, Rete Ferroviaria Italiana, Ferrotramviaria, Ferrovie del Gargano, Ferrovie Sud Est e Ferrovie Appulo Lucane, sottoscritto nella sede della Presidenza della Regione. In sostanza tutti i firmatari dichiarano la disponibilità ad avviare un percorso per individuare in RFI il gestore unico. Un passo impostante anche in un’altra ottica. Le società concessionarie dei servizi ferroviari regionali non hanno ancora proceduto allo sdoppiamento societario, come previsto dal decreto legislativo 112/2015, differenziando il soggetto che gestisce l’infrastruttura da quello che svolge prestazioni di servizi di trasporto.
“La conseguenza di questo memorandum dal punto di vista dell’efficienza organizzativa e gestionale – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini – sarà quella di migliorare il dialogo con il gestore della lunga percorrenza, RFI, per efficientare ed eventualmente implementare il servizio regionale, aumentando le tracce da mettere a disposizione. Una migliore qualità e una maggiore quantità, dunque, caratterizzeranno il servizio regionale a disposizione dell’utenza e, in particolare, dei pendolari”.

“Questo accordo – ha commentato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – lo considero importantissimo e rivoluzionario, come quello approvato dalla Giunta qualche giorno fa sul biglietto unico che evidentemente renderà ancora più semplice l’utilizzo del trasporto pubblico locale da parte dei cittadini”.
“Un’ultima annotazione – ha concluso il governatore pugliese -: noi stiamo seriamente prendendo in considerazione la proposta di Fridays for Future di rendere gratuito il biglietto del trasporto pubblico locale e di statalizzare definitivamente il contributo al trasporto pubblico. E’ ovviamente una cosa non semplicissima da realizzare con le leggi attuali, ma ci stiamo lavorando. Il trasporto su ferro è dal punto di vista ambintale molto più utile di quello privato, però la gente ha bisogno di sapere quando si parte, quando si arriva a casa e quando si arriva sul posto di lavoro e oggi questa certezza ancora non c’è. I cittadini pugliesi devono avere ancora un po’ di pazienza ma devono sapere che stiamo lavorando con grande intensità. E poi se questo grande progetto nazionale dovesse andare in porto, quello della gratuità del TPL, non ci saranno più scuse, perché a quel punto avere un’automobile di proprietà sarà un’assurdità. Io mi auguro invece che ci si possa essere davvero una rivoluzione nel trasporto pubblico e la Regione Puglia si è predisposta in questo modo a recitare un ruolo da protagonista”.
(ITALPRESS).

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