LAVORO, AL VIA 5^ EDIZIONE “TORNO SUBITO”

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, hanno presentato la 5^ edizione del progetto "Torno Subito".

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, hanno presentato la 5^ edizione del progetto “Torno Subito”. Il bando, che si è aperto lo scorso 7 maggio e scadrà il 3 luglio, prevede un investimento di 9 milioni di euro, che sarà integrato con ulteriori 2,5 milioni, per un totale finale di 11,5 milioni di euro. “Torno Subito” è il programma di interventi rivolto a studenti universitari e laureati finanziato attraverso il Programma Operativo della Regione Lazio – Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020.

Il progetto è dedicato ai cittadini tra i 18 e i 35 anni del nostro territorio che vogliono migliorarsi, crescere e inseguire i loro sogni. “Torno subito” rappresenta una sorta di biglietto di andata e ritorno che servirà a far rientrare nel Lazio giovani meglio formati, con un curriculum arricchito da esperienze professionali e dal confronto con un mondo del lavoro in cui è oramai necessario sapersi orientare a livello internazionale.

Il progetto negli anni passati ha coinvolto più di 6.000 ragazzi. Per ogni giovane la media di spesa è di circa 10mila euro. Per la quinta edizione, grazie a un finanziamento di 11 milioni di euro, saranno realizzati i progetti di almeno 1.000 ragazzi. Il totale delle risorse impiegate per tutte le edizioni è di più di 90 milioni di euro. L’intervento si articola in percorsi di alta formazione e di esperienze professionali, a valenza formativa e professionalizzante, da realizzarsi in parte (apprendimento) fuori dalla Regione Lazio (altre regioni italiane, paesi UE, altri Paesi europei ed esteri); una seconda parte (reimpiego delle competenze acquisite) si svolge all’interno del territorio regionale.

Il Programma finanzia progetti di apprendimento e di formazione formale e informale e/o di work experience, finalizzati allinserimento lavorativo, ideati e realizzati dagli studenti/laureati stessi, in collaborazione e con il supporto di organizzazioni pubbliche e private.

Gli studenti universitari o laureati interessati a presentare un progetto devono coinvolgere nell’ideazione e nella realizzazione del piano due partner: il primo localizzato fuori dal territorio della regione Lazio (altre regioni italiane, paesi UE, altri Paesi europei ed esteri); il secondo all’interno del territorio della regione Lazio. I partner possono essere organismi formativi, soggetti pubblici e/o enti locali, imprese, cooperative, scuole, università, centri studi e/o centri di ricerca, associazioni, enti del terzo settore, organizzazioni non governative, fondazioni. Finora sono stati coinvolte 4.000 imprese. I progetti finanziati possono avere una durata massima di 9 mesi, sono così suddivisi: Fase 1. fino a 7000 euro per corso, master più vitto, alloggio e viaggio (varia in base alla destinazione), oppure per esperienza lavorativa: 800 euro di indennità mensile più vitto, alloggio e viaggio (varia in base alla destinazione); Fase 2: tirocinio di 3 mesi con 800 euro di indennità”.

“Torno subito è la dimostrazione che un’Italia diversa è possibile. Rispetto alla litania sulla fragilità degli strumenti di accesso al mondo del lavoro, questa è la dimostrazione che si può fare. Ragazzi e ragazze che vanno all’estero, studiano, lavorano poi tornano ed entrano nel mondo produttivo regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando oggi la quinta edizione del progetto “Torno Subito” che permetterà a 1000 ragazzi del Lazio di poter fare un’esperienza lavorativa e formativa finanziata dalla Regione.

“Anni fa era un sogno, ora è una realtà – ha aggiunto -. Importante perché o il paese investe nelle nuove generazioni o non ce la farà mai. Ma non bisogna solo cavalcare le paure ma dare risposte ai motivi che le creano. Torno Subito è una prova. Non le politiche giovanili di un tempo, ma una strategia che metta i giovani nelle condizioni di aiutare l’Italia a crescere”.

“Ho paura che rispetto alla percezione di insicurezza ci siano dei ‘cattivi maestri 2.0’ di questo secolo? che trasformano le paure in rabbia e odio verso qualcun altro – ha proseguito Zingaretti -. Questa è una cosa non solo stupida, ma inutile perché ciò non creerà mai una prospettiva di vita. Se vogliamo ridare una speranza all’Italia dobbiamo mettere in campo una idea di Italia possibile”.

“Noi abbiamo provato a dare una risposta a un dibattito spesso surreale, che in questi giorni ha trovato il suo punto massimo, che è il dibattito sul reddito di cittadinanza. Un sacco di chiacchiere sbagliate. Alcune cose si possono fare concretamente e immediatamente: per noi ‘Torno Subito’ e ‘Riesco’, sono due forme che rispondono all’idea di supportare i percorsi formativi e di potenziamento del profilo curriculare delle persone, sostenendole con un reddito”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, presentando a Roma, insieme al governatore, Nicola Zingaretti, la quinta edizione del progetto Torno Subito.

“Quindi, al di là delle chiacchiere, l’Alleanza del Fare è al lavoro nel Lazio e produce politiche che tentano di parlare a chi sta peggio – ha aggiunto -. C’è una generazione di cui la politica si è dimenticata e noi abbiamo preso una parte consistente del fondo sociale europeo e l’abbiamo investito su questa generazione”.

“Questa è la migliore testimonianza possibile che non si fa politica con le chiacchiere, ma mettendo in campo delle opportunità – ha concluso -. Ormai ‘Torno Subito’ è una splendida opportunità, perché i ragazzi hanno capito il meccanismo, costruiscono in autonomia il progetto, si mettono in gioco e si valorizzano. Poi noi gli chiediamo di mettere a valore nella nostra Regione quello che hanno appreso in giro per il mondo. C’è la crescita della persone e della nostra comunità”.

 

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