Cina: Xinjiang, commercio estero aumentato del 14,1% nei primi 11 mesi

URUMQI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il volume del commercio estero della regione autonoma uigura dello Xinjiang, nel nord-ovest della Cina, è aumentato del 14,1% su base annua raggiungendo i 459,2 miliardi di yuan (circa 65,1 miliardi di dollari) da gennaio a novembre, superando il totale dell’intero anno precedente, hanno riferito le autorità locali.

Nei primi undici mesi dell’anno, il commercio della regione con i Paesi partner della Belt and Road hanno registrato un aumento dell’8,8% su base annua, rappresentando l’87,7% del valore complessivo del commercio estero dello Xinjiang. Il commercio con ASEAN, Africa, Asia occidentale, Medio Oriente e America Latina ha registrato una crescita eccezionale.

Nel periodo considerato, nello Xinjiang si sono registrate 4.215 imprese di commercio estero impegnate in attività effettive di import-export, con un aumento del 24,4% su base annua.

Sfruttando pienamente i propri vantaggi in termini di posizione geografica, risorse e politiche, lo Xinjiang punta a costruire un canale d’oro attraverso il continente eurasiatico e una porta d’accesso per l’apertura verso ovest.

Li Qinghua, vice direttore della dogana di Urumqi, ha affermato che lo Xinjiang sfrutterà ulteriormente il potenziale del commercio estero e promuoverà una crescita più resiliente e orientata alla qualità.

(ITALPRESS)

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