Donazione di un immobile senza notaio

Donazione di un immobile senza notaio

Donazione di un immobile: come donare una casa, quanto costa il notaio e quando se ne può fare a meno. Donazione immobile con trasferimento indiretto. Come funziona e cose da sapere.

Proprio come per la donazione in denaroanche la donazione di un immobile ha delle leggi da seguire. La legge, in parte, agevola la donazione di un immobile, vediamo subito quando è possibile regalare una casa senza notaio e quindi senza sostenere il costo legato alle sue competenze.

Ci sono due casi in cui è possibile regalare una casa senza andare dal notaio per formalizzare l’atto di donazione. In questa pagina parleremo proprio della donazione diretta dall’immobile e l’usucapione.

In genere, qualsiasi atto di donazione, sia esso per il trasferimento di un bene immobile (proprio come una casa), sia esso per il trasferimento di denaro, necessita sempre di un notaio che ne formalizzi la validità in presenza di due testimoni. Solo quando le donazioni sono di modico valore non è necessario l’intervento del notaio e quindi l’atto pubblico.

La donazione di un immobile NON può MAI considerarsi di modico valore e per questo necessita sempre di un notaio… tuttavia, se la casa viene acquistata proprio con l’intendo di essere donata, è possibile evitare il doppio passaggio di proprietà e quindi il duplice atto notarile. Questa possibilità è utile ai genitori che vogliono regalare la casa a un figlio o viceversa, quando un figlio vuole intestare una casa al padre.

Donazione di un immobile tra parenti

Se uno dei parenti conserva già la proprietà della casa, è necessario il notaio ed è necessario versare le dovute tasse. Per esempio, se un padre possiede una casa che vuole donare al figlio, dovrà consultare un notaio, sostenere le spese del notaio ma non dovrà pagare alcuna tassa di donazione dell’immobile se la casa in questione ha un valore inferiore a un milione di euro.

La tassa di donazione dell’immobile vede una franchigia più bassa se la donazione immobile coinvolge dei fratelli. Se un fratello vuole donare la casa a sua sorella, dovrà versare una tassa di donazione pari al 6% del valore dell’immobile se la casa ha un valore pari a 100.000 euro. Certo, la casa si può sempre sottostimare ma bisognerà rispettare determinati limiti per non correre rischi con il fisco.

Tutte le informazioni per questa evenienza sono disponibili nell’articolo dedicato all’atto di donazione.

Regalare un immobile da acquistare: donazione indiretta

Se la casa, invece, non appartiene a un parente ma deve essere acquistata da un terzo, chi acquista il bene immobile può direttamente intestarlo al beneficiario della donazione. In questo caso non è necessario passare due volte dal notaio risparmiando i costi connessi al duplice passaggio di proprietà.

In questo caso, chi vuole regalare una casa può pagare il prezzo del bene direttamente al venditore chiedendo a quest’ultimo di intestare l’immobile al beneficiario della donazione. In questo caso si parla di donazione indiretta che richiede un unico passaggio dal notaio solo per il trasferimento della proprietà dell’immobile ma che non richiede nessuna tassa di donazione, nessun atto di donazione e questi ne azzera i costi. La tassa di donazione è abolita solo se il valore dell’immobile da donare non supera un milione di euro.

Per sfuggire alle imposte per la donazione di un immobile, la donazione indiretta deve essere già menzionata nel contratto di compravendita della casa in oggetto. Se nel contratto di compravendita è omessa la donazione, sarà necessario un secondo intervento del notaio e una maggiore tassazione dovuta con l’imposta di donazione.

Donazione diretta di un immobile

La donazione indiretta prevede l’intervento del notaio per il passaggio di proprietà dell’immobile. La donazione diretta, invece, prevede di sostenere i costi del notaio sia per l’atto di donazione, sia per il trasferimento di proprietà.

Per donare una casa bisogna recarsi dal notaio e firmare l’atto in presenza di due testimoni (in genere messi a disposizione dallo stesso notaio). Dopo la stipula del contratto di donazione diretta il notaio eseguirà la trascrizione e la registrazione del contratto.

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Donazione immobile senza notaio: usucapione

Con l’usucapione si può trasferire la proprietà di un immobile senza andare dal notaio. Si tratta di un escamotage che prevede l’avvio di una causa in tribunale ma che fa risparmiare sui costi. In pratica chi vuole donare la casa e il beneficiario, si accordano sul portare una causa in tribunale e anche sul concluderla in tempi brevi. Durante la causa il giudice accerterà che l’immobile è stato posseduto dal donatario (beneficiario) per oltre 20 anni. Quindi la sentenza avrà effetto retroattivo e sarà trascritta nei pubblici registri immobiliari. In pratica il beneficiario si troverà a ottenere la donazione di un immobile senza dover passare dal notaio e senza alcun atto di donazione perché quell’immobile gli spetta di diritto per usucapione.