RUGGITO VINALES AD ASSEN, MARQUEZ SI NASCONDE

Maverick Vinales torna a ruggire. È il 23enne pilota di Figueres, assieme alla sua Yamaha, il grande protagonista del venerdì di Assen. Già in evidenza al mattino, dove solo Marc Marquez fa meglio di lui per poco più di un decimo e mezzo, lo spagnolo vola nella seconda sessione di libere, migliorandosi di oltre un secondo: 1’33″378 il crono che gli permette di comandare la classifica dei tempi, col solo Andrea Iannone che riesce a rimanere a tiro, più lento di soli 121 millesimi. “Durante i test di Montmelò abbiamo lavorato molto sui piccoli dettagli che mancavano per essere più a mio agio sulla moto – commenta soddisfatto Vinales – Questa poi è una pista che mi piace molto, dobbiamo ancora migliorare qualche dettaglio ma possiamo fare un buon weekend. La nuova forcella? È molto diversa, mi piace molto di più, peccato non averla provata prima”. Yamaha e Suzuki sono state le moto che meglio sembrano essersi adattate al tracciato olandese se si guardano i tempi di Valentino Rossi e Alex Rins. Il Dottore, che al mattino finisce dietro Marquez e Vinales, sigla il quarto crono di giornata anche se a 4 decimi dal compagno di squadra, nono Rins che si mette alle spalle Zarco e Pedrosa. Non brillano particolarmente le Ducati, almeno quelle ufficiali. Perchè se Danilo Petrucci riesce a far meglio di Rossi piazzandosi dietro a Iannone (385 millesimi il ritardo da Vinales), Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo (per il maiorchino anche una caduta in chiusura delle prime libere) finiscono la prima giornata a quasi mezzo secondo dallo spagnolo della Yamaha. Ma il pilota forlivese resta tranquillo: “sono anzi un po’ sorpreso dal fatto che a metà turno, con le gomme della seconda uscita, siamo riusciti a fare un passo esagerato, 1’34″0. Siamo riusciti a essere veloci ma non basta, dobbiamo migliorare degli aspetti. Qualche pilota ha già un buon passo ma c’è tutto il tempo per migliorare”. “Abbiamo abbastanza margine di miglioramento”, concorda Lorenzo, che spera di trovare maggiore stabilità nelle curve veloci e di interpretare meglio l’ultimo settore. Dà l’impressione di nascondersi Marc Marquez: dopo il miglior tempo della prima sessione, chiude a più di sei decimi e mezzo. “Ma ha il passo migliore”, lo stana Lorenzo.
Francesco Bagnaia domina le due sessioni di Moto2 ma Luca Marini non è lontano, bene anche Lorenzo Baldassarri e Mattia Pasini. In Moto3, invece, miglior tempo di giornata per Canet davanti a Martin, il più rapido al mattino e poi protagonista di una brutta caduta nella seconda sessione: lo spagnolo è finito al centro medico ma dovrebbe essere regolarmente in pista domani.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]