REAL MADRID BATTE 2-1 IL BAYERN A MONACO

Il Bayern crea molto e spreca altrettanto, il Real invece va sotto ma sa anche soffrire e vince, avvicinandosi alla terza finale di Champions League consecutiva. Seppure con un Ronaldo in serata di scarsa vena, il Madrid passa 2-1 in rimonta a Monaco di Baviera e ‘vede’ Kiev. Decide Asensio, dopo il botta e risposta Kimmich-Marcelo nel finale del primo tempo Zidane sorprende perché rinuncia sia a Bale che Benzema, puntando su Lucas Vazquez e Isco a sostegno di Ronaldo, mentre il Bayern se la gioca con l’ex James Rodriguez nei quattro dietro Lewandowski. Il polacco, dopo un errore di Carvajal, mette Muller nelle condizioni di portare il Bayern avanti dopo una ventina di secondi, ma il tedesco spreca. La panchina di Thiago Alcantara dura appena 8 minuti, perché Robben è costretto ad arrendersi ai suoi muscoli di cristallo. Nel frattempo il Real, con Kroos, ha fatto scattare l’allarme dalle parti di Ulreich, ancora titolare visto l’infortunio di Neuer. Keylor Navas e Ulreich disinnescano due tentativi promettenti, ma centrali, di Rafinha e Carvajal. Sembra il miglior momento del Real, ma passa il Bayern: sul lancio di Rodriguez, Kimmich (che aveva iniziato l’azione nella sua area) batte un colpevole Keylor Navas. E’ il 28’. Ma Heynckes ha poco tempo per esultare, perché perde anche Boateng (inguine, tocca a Sule) e perché Ribery sbaglia il controllo decisivo a tu per tu con Navas. Anche Hummels sfiora il raddoppio, con il Real a tremare anche sull’incursione di Muller. Eppure, cosa succede poco prima dell’intervallo. Che Marcelo tira fuori dal cilindro il terzo gol in questa Champions con un diagonale mancino che non lascia scampo a Ulreich. Zidane va negli spogliatoi con un 1-1 insperato, anche perché Lewandowski e Muller avrebbero sulla sirena la chance di riportare avanti il Bayern. Asensio per Isco (sottotono l’ex Malaga) la mossa di Zidane al rientro. Sarà decisiva. Perché dopo l’ennesima occasione mancata dal Bayern (bravo Varane su Muller), il Real si trova addirittura in vantaggio: erroraccio di Rafinha, che innesca il contropiede Asensio-Lucas Vazquez concluso dal primo con il sinistro del sorpasso al 57’. Allianz Arena incredula, anche perché Navas si riscatta murando due volte Ribery e Ramos in qualche modo salva su Muller a mezzo metro dalla porta. L’ingresso di Benzema (per l’acciaccato Carvajal, ubriacato da Ribery, retrocede Vazquez) ridà nuova linfa al Real che proprio col francese va a un passo dal tris: ci mette il piede Ulreich. Lewandowski manca il 2-2 nel finale e così il Bayern sarà costretto alla complicatissima rimonta al Bernabeu, mentre Zidane – con sacrificio, umiltà e un pizzico di fortuna – fa un passo deciso verso Kiev.
(ITALPRESS).

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