MAFIA, 7 FERMI NELL’AGRIGENTINO

I carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito sette fermi nei confronti di vertici e affiliati delle famiglie mafiose di Cosa nostra di Licata e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento. Il blitz, ordinato nella notte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il nome in codice Assedio, è stato eseguito da oltre 100 militari, supportati da un elicottero e da unità cinofile.

L’operazione ha di fatto disarticolato le famiglie mafiose di Licata e Campobello di Licata. Arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa un consigliere comunale in carica di Licata. Filmati summit ed incontri segreti fra gli elementi di vertice e gli affiliati della cosca mafiosa. Accertata persino un’estorsione per lavori edili realizzati in Germania.

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Tra i fermati, nel blitz antimafia dei carabinieri di Agrigento, c’è anche il boss Angelo Occhipinti, indicato come reggente della cosca di Licata. In manette sono finiti anche un consigliere comunale di Licata, Giuseppe Scozzari, eletto nel giugno dello scorso anno, ed un ex consigliere comunale.
(ITALPRESS).

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