GUIDA SEMI-AUTONOMA CON SUZUKI NON E’ UN OPTIONAL

“Tutto di serie, senza sorprese”. Questo il claim di Suzuki per le vetture di grande diffusione, ma è anche  standard di ciò che molti altri costruttori forniscono solo a pagamento o sui modelli dei segmenti più alti. Anche i sistemi di guida semi-autonoma di Suzuki non si sottraggono a questa semplice regola. In un mercato in cui la sicurezza è spesso considerata un optional a pagamento, la casa di Hamamatsu sceglie di equipaggiare di serie i gli allestimenti più richiesti dei suoi modelli con i sistemi più avanzati, garantendo ai Clienti il meglio di quanto offerto dalla tecnologia attuale. L’emblema di questa strategia Suzuki è Vitara, che, dopo l’ultimo aggiornamento, adotta tutti i dispositivi elettronici di ultima generazione per la guida semi-autonoma ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). La loro presenza a bordo e la loro capacità di monitorare l’ambiente circostante all’auto a 360° aiutano a ridurre efficacemente il rischio di incidenti in molte situazioni, incrementando la sicurezza e regalando una maggiore tranquillità al guidatore e ai passeggeri.
Per Suzuki, il Cliente non è solo al centro della strategia commerciale e di prodotto ma diviene elemento fondamentale di una comunicazione trasparente ed efficace. Per questo, i sistemi di guida semi-autonoma abbandonano i tradizionali ed enigmatici acronimi in inglese per lasciare posto a nomi in grado di comunicare immediatamente la loro funzione e di descrivere i relativi benefici. Ma analizziamo questi dispositivi nel dettaglio e scopriamo quali vantaggi offrono in concreto. “Attentofrena” – Frenata automatica di emergenza. Il sistema utilizza in modo combinato una telecamera monoculare e un sistema radar con tecnologia laser per vigilare sullo spazio davanti all’auto (DSBS: Dual Sensor Brake Support). I dati rilevati sono gestiti da una centralina che è in grado di riconoscere pedoni e ostacoli in base alla loro forma e alle loro dimensioni. Qualora essi vengano individuati mentre si viaggia a velocità superiori ai 5 km/h, il sistema contribuisce ad evitare le collisioni, allertando dapprima il pilota e provvedendo a frenate automatiche o amplificando la forza frenante applicata dal pilota stesso.
“Guidadritto” – Sistema di mantenimento corsia. La telecamera frontale è in grado di riconoscere le linee di demarcazione delle corsie sull’asfalto e una centralina ad essa collegata segnala l’eventuale pericolo di un loro superamento. Il sistema si attiva al di sopra dei 60 km/h e, in caso di uscite involontarie dalla corsia di marcia, non accompagnate dall’uso dell’indicatore di direzione, il sistema attiva una spia luminosa e una vibrazione sul volante. Questa tecnologia assiste anche attivamente lo sterzo, accompagnando il pilota nell’intervento di correzione della traiettoria e permettendogli di riprendere subito la direzione giusta. “Restasveglio” – Prevenzione colpi di sonno. Qualora l’avvicinamento alle linee di demarcazione della corsia rilevato di sensori sia frequente e casuale, sulla destra e sulla sinistra, il sistema interpreta un possibile rischio di distrazione o sonnolenza. In questo caso attiva un segnale visivo e uno sonoro, utili a riportare l’attenzione del conducente sulla guida.
“Occhioallimite” – Riconoscimento segnali stradali. La telecamera monoculare è capace di controllare la segnaletica verticale presente sulla strada e di riconoscere i cartelli. Quando individua pannelli che indicano limiti di velocità o divieti di sorpasso, per esempio, il sistema li riproduce sul display che integra la strumentazione, per ricordare al pilota quali siano le disposizioni in vigore sulla strada percorsa. Lo schermo può riportare fino a tre simboli contemporaneamente. Cruise Control Adattivo. Quando il regolatore di velocità è attivato, il sistema di rilevamento frontale degli ostacoli permette all’auto di mantenere sempre una corretta distanza di sicurezza da chi la precede. Il pilota deve scegliere solo la velocità massima da raggiungere e impostare a che distanza voglia tenersi, tra le tre alternative proposte. Il sistema regola di conseguenza la velocità, frenando, se necessario, in modo autonomo. Sugli esemplari dotati anche di cambio automatico la centralina porta l’auto fino all’arresto completo in caso di forte rallentamento e la rimette poi in marcia quando il mezzo che la precede riprende la marcia. Tutto ciò rende molto più rilassante la guida nel traffico congestionato.
“Vaipure” – Monitoraggio angolo cieco in retromarcia. Grazie a due radar posti nella parte posteriore della vettura, uno per lato, il sistema è in grado di avvisare il pilota dell’eventuale sopraggiungere di altri mezzi mentre sta procedendo in retromarcia. Il dispositivo entra in funzione automaticamente al di sotto degli 8 km/h e in situazione di pericolo attiva un allarme sonoro e un segnale di allerta nel display multifunzione. La sua assistenza permette di immettersi in maniera più agevole e sicura nel traffico in condizioni di scarsa visibilità, come per esempio in uscita da un parcheggio a pettine. “Guardaspalle” – Monitoraggio angolo cieco. Il dispositivo “guardaspalle” rileva la presenza di un veicolo nell’angolo cieco della visuale posteriore del pilota o nelle sue immediate vicinanze. Il sistema opera su entrambi i lati dell’auto e accende un LED in prossimità dello specchietto retrovisore, sul lato in cui è presente il pericolo. Qualora il pilota ignorasse il segnale e provasse comunque a cambiare corsia, la luce a LED inizierebbe a lampeggiare, accompagnata da un segnale acustico.
Grazie alla scelta di adottare questi equipaggiamenti, Suzuki permette a suoi clienti di mettersi al volante di una gamma all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e della guida semi-autonoma. Ciò si traduce oggi nella possibilità di viaggiare su mezzi più sicuri e capaci di garantire una migliore qualità della vita a bordo.

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