GSE, “RICICLICK” PER ECONOMIA CIRCOLARE

Presentata presso l’auditorium del Gse la quarta edizione del concorso RiciClick, che valorizza e promuove le visioni delle prossime generazioni sull’economia circolare. L’iniziativa è stata organizzata dal Gestore dei Servizi Energetici e dal consorzio Agrorinasce, nato sulle terre confiscate al boss della camorra Schiavone. “Da tempo, Il Gse ha una tradizione importante nel promuovere la sostenibilità in tutti i contesti. Il Gse lavora prevalentemente per gli incentivi alle rinnovabili e all’efficienza energetica per imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni, ma stiamo cercando di rafforzare il nostro impegno sulle nuove generazioni. Questa collaborazione con Agrorinasce, in cui si premiano scuole di Casal di Principe, ha un significato particolare sia per noi che per i territori in cui questi ragazzi sono inseriti”, ha detto Roberto Moneta, amministratore delegato del Gse. 

Ospite dell’evento anche una delegazione dell’Iss Alessandrini di Teramo, vincitrice del premio “Go Green Red Blue”, promosso da UniTeramo e dall’associazione Ricreate. 

L’allestimento della rotatoria presente all’entrata del campus universitario di Teramo è infatti una delle creazioni dell’Istituto secondario di Teramo, ispirate ai principi dell’economia circolare. “Lo scopo di questo progetto – spiega Giovanni Allucci, Ad di Agrorinasce – è quello di sensibilizzare i ragazzi su temi come il riciclaggio, l’economia circolare e il risparmio energetico. Avere un partner come Gse è fondamentale. Inoltre, su quest’iniziativa osserviamo un’unità di intenti fra i l livello locale e nazionale su argomenti essenziali per il futuro di tutti. I ragazzi esprimono tutta la loro creatività grazie a temi che difficilmente avrebbero affrontato sui banchi di scuola”. Nato dalla volontà delle amministrazioni locali di valorizzare le terre confiscate alla camorra, il consorzio Agrorinasce prosegue la sua iniziativa di sensibilizzazione sui temi del recupero delle risorse, anche in collaborazione con il progetto Gse Incontra le scuole. Nel corso della mattinata, gli studenti hanno avuto modo di ascoltare la testimonianza di Marco Del Gaudio – già componente della Direzione Nazionale Antimafia – arricchendo il loro percorso verso uno sviluppo sostenibile slegato da logiche criminali. 

 

“Quando la criminalità organizzata fiuta un affare, non si ferma davanti a nulla. Una sola cosa la può arginare: la rivolta civile. Il rimedio c’è ma non bisogna cercarlo nell’azione di contrasto delle forze dell’ordine, bensì nella consapevolezza da parte nostra di ciò che sta accadendo”, ha detto il magistrato nel corso del suo intervento, chiedendo ai ragazzi di vigilare sul territorio.

 

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