Diecimila auto nella lista bianca della Ztl a Palermo, denuncia del Presidente Amat

PALERMO (ITALPRESS) – Sono troppe le auto nella lista bianca della Ztl, a Palermo. Da un’attività di riordino effettuata all’Amat, su disposizione del presidente Giuseppe Mistretta, è emerso che ci sono 10.300 mezzi inseriti nella lista bianca direttamente dagli enti interessati, ai quali sono state fornite le credenziali di accesso al sistema informatico. A sollevare il caso è stata la presidente della Terza commissione consiliare e capogruppo della Lega al consiglio comunale, Sabrina Figuccia, che parla di “un danno di circa un milione di euro in 10 anni per un abnorme numero di inserimenti di automobili nella lista bianca della Ztl. Questa la denuncia fatta stamattina dal presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta, durante l’audizione in Terza Commissione consiliare”, spiega.
Un dato che viene confutato dal presidente dell’Amat, secondo cui “un errore è stato commesso dal capogruppo della Lega al Consiglio Comunale di Palermo, Sabrina Figuccia, che ha interpretato male quanto emerso nel corso della mia audizione presso la Terza Commissione consiliare in merito alle auto inserite nella lista bianca della Ztl”, dichiara Mistretta all’Italpress.
“L’inesattezza sta nell’assimilare il numero dei soggetti iscritti nella lista bianca al valore dell’abbonamento annuale della Ztl, che è di 100 euro l’anno – spiega Mistretta -. Pertanto, non è esatto dire che se gli iscritti sono 10.300 allora il danno è di 10 milione 300 mila euro”. “Il libero accesso spetta ai residenti o a chi esercita attività lavorativa all’interno della Ztl – sottolinea il presidente – e noi abbiamo ritenuto opportuno portare all’interno dell’Amat la gestione della lista per un migliore governo e per una maggiore trasparenza. Stamane sono stato invitato a parlare proprio di questo intervento che abbiamo fatto con Amat”.

Sabrina Figuccia spiega: “Abbiamo convocato il presidente Mistretta per parlare del piano industriale e del contratto di servizio dell’azienda di via Roccazzo e, nel corso dell’audizione, ha denunciato il grave episodio. È emerso, infatti, che le credenziali di accesso al sistema informatico che gestisce l’inserimento di autovetture in lista bianca per l’accesso alla ztl sono state fornite a soggetti estranei all’azienda. Ciò ha prodotto un numero enorme di inserimenti in lista bianca, ben 10.300 accessi, definiti ‘impropri’ da Mistretta. Un danno quantificato in circa 1 milione di euro che va avanti da 10 anni. Una cifra particolarmente significativa per un’azienda che sta rischiando grosso, anche di andare a gambe all’aria, e sulla quale da presidente della commissione sulle società partecipate voglio vederci chiaro”.
“Per questo motivo – prosegue Sabrina Figuccia -, ho già chiesto l’elenco dettagliato degli ‘accrediti impropri’ delle automobili inserite nella lista bianca che non pagano la ztl. Nel corso dell’audizione, inoltre, abbiamo toccato anche tanti altri temi nell’ottica di una razionalizzazione. Fra questi, l’eliminazione degli uffici di via Manin, in affitto da anni e che ospitano circa 40 dipendenti che si occupano del settore commerciale. Quest’attività, secondo Mistretta, verrà gestita prevalentemente on line, così come pure il parcheggio di piazzale Ungheria, che dovrebbe essere completamente automatizzato. E nel frattempo proprio ieri sembra essere quasi pronto il parere degli uffici legislativi della Regione sul tema della corresponsione dei chilometri percorsi durante il periodo covid, ben 12 milioni di euro, una bella boccata d’ossigeno per le sempre asfittiche casse dell’Amat”.

Per maggiore chiarezza una nota in merito è stata inviata al Comune di Palermo dal presidente dell’Amat – Azienda Municipalizzata Auto Trasporti, Giuseppe Mistretta. “Con riferimento a quanto affermato dal presidente della terza Commissione consiliare, Sabrina Figuccia – si legge nella nota -, l’Amat precisa che l’attività in corso mira a un semplice riordino delle cosiddette liste bianche, a sensi del disciplinare tecnico della Zona a Traffico Limitato Centrale, di cui alla delibera di Giunta comunale numero 169 del 26 agosto 2022”. “Il numero dei soggetti attualmente inseriti nelle predette liste bianche ammonta a 10.300 – sottolinea la nota -. Si precisa, altresì, che il mancato ricavo non possa essere quantificato prendendo a riferimento il valore dell’abbonamento annuo per la ZTL, ma in base al numero degli accessi effettuati”, conclude la nota.

E sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale di Palermo, Antonino Abbate, componente della III Commissione consiliare: “Avendo appreso del comunicato del presidente della III Commissione consiliare, riguardante il danno economico che ammonterebbe a un milione di euro a causa dell’inserimento di 10.300 automobili in lista bianca Ztl, mi preme rettificare e contraddire tale comunicato – sottolinea -. Tra le 10.300 automobili di lista bianca ci sono le forze dell’ordine, i disabili, gli invalidi, le auto comunali e le auto delle istituzioni; pertanto, il numero della lista bianca si abbassa drasticamente”.

– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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