Coronavirus: Emiliano “Assicurare il massimo della sicurezza possibile”

SERGIO OLIVERIO

BARI (ITALPRESS) – “Anche nella fase che iniziera’ dal 18 maggio
andra’ cosi’: il governo dettera’ le linee generali e i parametri di
pericolosita’ dell’epidemia ai quali bisognera’ attenersi”. Lo ha
detto questa mattina il presidente della Regione Puglia Michele
Emiliano, in collegamento su Rai1 “Storie italiane”, in merito
alle intese con il Governo a partire dal 18 maggio. “Io mi auguro
che detti anche il potenziale numero di tamponi che ciascuna
regione deve poter fare, perche’ per farli bisogna acquistare
macchinari e reagenti per milioni di euro. E poi consentire a
ciascuno di noi, in funzione del parametro di effettiva
pericolosita’, di stabilire i tempi e le modalita’ con i sindaci che
non possono essere tenuti fuori”.
“In questo modo – ha proseguito Emiliano – assicureremo il massimo
della sicurezza possibile, con il massimo dell’attenzione alle
concrete esigenze del popolo italiano. Non e’ facile. A dirlo
sembra semplice, a farlo garantisco che non lo e’, perche’ c’e’ chi
vuole lavorare non potendo contare piu’ su uno stipendio e c’e’ chi
uno stipendio ce l’ha e probabilmente in questo momento vorrebbe
maggiore prudenza, perche’ tutto sommato non rischia nulla. Insomma
queste scelte che sembrano banali, sono dei drammi che non fanno
dormire la notte”.
Poi un riferimento alla situazione del turismo, fortemente
penalizzante per la Puglia alle porte della stagione estiva.
“Vedere, per esempio, le nostre strutture ferme – ha detto
Emiliano – e’ una cosa che spezza il cuore, perche’ fa insieme una
rabbia e una tristezza grandissima. Noi possiamo mettere in campo
centinaia di questi luoghi, segmentati, diciamo cosi’, quindi con
le condizioni fondamentali per evitare un turismo di massa che
rende incontrollabile i contatti stretti. Abbiamo quasi 900
chilometri di costa, migliaia e migliaia di luoghi tra bed and
breakfast, agriturismi, masserie, alberghi che possono consentire
una stagione turistica certo non paragonabile a quella che
prevedevamo o a quella dell’anno scorso, ma sufficiente a non
rompere la voglia di questa gente di andare avanti”.
“Le masserie didattiche sono un’invenzione della Regione Puglia
che con piccole somme finanzia attivita’ nelle quali si crea la
cultura della ruralita’ e si crea anche un modello diverso di
turismo che e’ basato su un’esperienza nella quale il turista non
si sente un estraneo, ma diventa pugliese per il periodo in cui e’
da noi: mangia come noi, vive come noi, si muove come noi,
apprezza e conosce la bellezza del nostro territorio.
Questo secondo me si puo’ continuare a fare” afferma il governatore
pugliese. “Noi abbiamo un comitato scientifico fatto da tutte le
Universita’ pugliesi che ci stanno lavorando. Bisognera’ mediare,
perche’ tutti gli atti scientifici rischiano di essere lontani
dalla realta’. E quindi bisogna calarli nella realta’” conclude
Emiliano.
(ITALPRESS).

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