È morta a causa di un male incurabile, Grazia Di Veroli personaggio di grande sensibilità e impegno sociale sia nella Comunità ebraica di Roma che nella vita della città. Lo rende noto il sito della comunità ebraica Shalom.it.
Grazia Di Veroli per anni si è impegnata, in qualità di consigliere ANED (Associazione nazionale ex deportati) di Roma, ad un incessante lavoro di didattica della Shoah, e in difesa dei valori democratici e antifascisti della nostra società. Un impegno verso la difesa della Memoria che aveva caratterizzato la vita di Grazia Di Veroli fin dalla sua formazione.
“Se ne va una cara amica – ha dichiarato la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello – una donna che ha dedicato la sua intera esistenza alla difesa della Memoria e a combattere l’antisemitismo e qualsiasi deriva razzista e intollerante. Un impegno costante che non è mai mancato volto ad insegnare e a ricordare alle nuove generazioni le tragedie del nazifascismo. Un esempio di questo instancabile impegno svolto da Grazia Di Veroli – ha proseguito Dureghello – è il lavoro svolto con determinazione nel recuperare i luoghi della Memoria della città di Roma e nel riportare l’attentato della cittadinanza al Muro dei deportati, che si trova nel cimitero del Verano. Di fronte a questo Muro della Memoria – ha concluso il presidente della Comunità ebraica di Roma – ci siamo commosse nelle diverse manifestazioni e celebrazioni che Grazia Di Veroli aveva organizzato. Sia il suo ricordo di benedizione”.
“Roma si stringe alla comunità ebraica e alla famiglia di Grazia Di Veroli scomparsa a 58 anni. Mancheranno il suo impegno e la sua dedizione nell’insegnamento ai giovani e nella difesa della Memoria” ha scritto su Twitter il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“Ho appreso con profonda tristezza della scomparsa prematura di Grazia Di Veroli, vicepresidente ANED Roma (Associazione nazionale ex deportati). Una donna che nel corso della propria vita si è sempre battuta contro ogni forma di razzismo e negazionismo studiando prima e raccontando poi nelle scuole gli orrori della Shoah. Ci batteremo, come hai sempre fatto, per mantenere viva la memoria del passato” afferma in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.









