Banca Mediolanum, in arrivo il super-dividendo

MILANO (ITALPRESS) – In arrivo il super-dividendo per gli azionisti di Banca Mediolanum. Presentando i conti del primo semestre l’amministratore delegato Massimo Doris ha confermato che a ottobre, dopo il via libera della Bce e della Banca d’Italia verrà pagato “quanto deliberato”. Ovvero 0,7533 euro per azione dopo 0,0267 euro staccati a maggio scorso per un totale di 0,78 euro (0,44 euro sull’esercizio 2020 e 0,34 euro sul 2019). Considerando la quotazione attuale del titolo intorno a 8,4 euro significa un rendimento lordo del 9%.
Un risultato destinato a consolidarsi considerato l’utile record registrato nel primo semestre di quest’anno. Al 30 giugno, infatti Banca Mediolanum ha segnato un saldo attivo di 268,7 milioni di euro in crescita del 79% rispetto allo stesso periodo del 2020. Le commissioni hanno sfiorato i 700 milioni (698 milioni per la precisione). Il margine di interesse che misura la differenza fra il costo della raccolta e il rendimento degli impieghi è stato pari a 129,9 milioni (+ 15%). Il margine operativo lordo ha raggiunto i 245,3 milioni. L’indicatore, in crescita del 27% non tiene conto di eventuali partite straordinarie e quindi dimostra la solidità del modello di business.
“Il margine operativo continua a crescere sostanzialmente anno dopo anno, -ha spiegato Doris. anche grazie al significativo trend di decremento innescato nel rapporto fra costi e ricavi con l’ennesima conferma della forza del business ricorrente in Italia ma anche in Spagna. Sono ottimi anche i segnali sul fronte del reclutamento e dell’acquisizione della clientela, con l’inserimento di 300 family banker nel primo semestre, e di 90 mila nuovi clienti bancari”. Ha ricordato inoltre “il traguardo appena raggiunto degli oltre 100 miliardi di patrimoni della clientela”. con un incremento del 9% rispetto al dicembre 2020 e del 20% rispetto al 30 giugno scorso.
Per fine anno, ha aggiunto Doris, la banca conta di superare il tetto dei 7,7 miliardi di raccolta dell’anno scorso segnando quindi un nuovo record. Proprio per questo ha escluso eventuali acquisizioni: “Non ci servono -ha spiegato- perche’ stiamo crescendo veloci come non mai”.
Sul capitolo Mediobanca non ha aggiunto nulla di nuovo. Ha escluso ogni progetto di integrazione così come l’intenzione di vendere la partecipazione del 3,28%. Saluta con soddisfazione l’arrivo di Leonardo Del Vecchio (che ha preso il 19%) e di Francesco Gaetano Caltagirone con il 3% e l’opzione per salire al 5%. “Mediobanca ha visto una grande evoluzione da Cuccia a oggi -ha aggiunto Doris- e continuera’ a vederne anche domani. Che direzione strategica prendera’, staremo a vedere. Per ora il piano che aveva presentato e’ stato approvato, continua a portare buoni risultati quindi noi continuiamo a rimanere azionisti”.
(ITALPRESS).

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