ARRIVA LA GUIDA PER I NUOVI ARRIVATI A MILANO

Settanta pagine che spaziano dall’istruzione ai permessi, dai corsi di lingua all’assistenza medica, fino alle norme in materia di alloggi e conti bancari. È ‘Benvenuti a Milano’, la guida “per i nuovi arrivati” a Milano, realizzata dal Comune con la collaborazione di Bloomberg Associates e presentata questa mattina al Pirelli Hangar Bicocca in occasione della Colazione col sindaco. Il volume nasce per permettere ai ‘nuovi milanesi’ di conoscere e utilizzare i servizi a disposizione. Oltre al primo cittadino, erano presenti anche il ‘padrone di casa’, Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, e l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti. “Questa guida – ha sottolineato il sindaco – può servire a tante persone, dallo studente straniero che viene qui a studiare, a chi scappa dalla guerra e arriva senza avere nulla. Serve ad allineare e a migliorare i nostri livelli di servizio rispetto alle nostre idee e ai nostri valori”.

“Si tratta forse di un piccolo gesto – ha quindi aggiunto Sala – ma arriva in un momento in cui vogliamo reiterare il nostro credo, che è fatto della profonda volontà di vivere una città fondata sui diritti e sui doveri: sui primi, Milano ha sempre dimostrato di voler condividere ciò che ha, apprezzando le diversità. Ma sui doveri vogliamo essere altrettanto intransigenti”.
I contenuti della guida, che è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, cinese e arabo (la versione in francese sarà pronta a breve, ndr) sono disponibili da questo pomeriggio anche sul sito del Comune di Milano. Tra le tematiche affrontate dalla guida, sono presenti tra le altre cose le modalità per richiedere i permessi necessari, per registrarsi come residente, per comprendere come funziona il sistema scolastico, quello sanitario e dei trasporti.

L’iniziativa riflette il desiderio dell’Amministrazione di supportare tutti coloro che arrivano in città, in particolare gli stranieri, che rappresentano il 19% dei residenti di Milano, una percentuale più alta di dieci punti rispetto alla media nazionale (circa il 9%). Una percentuale che secondo il Comune è destinata a salire entro il 2036 al 21,2%, anche grazie agli studenti universitari stranieri, che oggi sono circa 19.500, il 10% del totale. La guida sarà seguita poi, nei prossimi mesi, da due altre iniziative: il lancio dell’app ‘MyJourney’, sviluppata dal Comune con il Dipartimento di Architettura del Politecnico e con la Prefettura di Milano, e l’apertura in via Don Carlo San Martino dell’hub RaggiungiMI, dedicato al ricongiungimento familiare, per aiutare i migranti che si sono riuniti alla propria famiglia a destreggiarsi nel processo di richiesta e a connettersi con i servizi della città.

“Noi vogliamo essere un modello per il nostro Paese – ha concluso Sala – e vogliamo farlo con l’aiuto di tutti. Vogliamo dare a tutti la possibilità di essere parte del sogno milanese, di una realtà che non si fa prendere dall’odio, dalla perdita di valori e dalle facili scorciaoie. E non lo dico dal punto di vista politico, ma da quello umano”.
(ITALPRESS).

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