All’asta la “racchetta solidale” firmata da Papa Francesco

ROMA (ITALPRESS) – La “racchetta solidale” da padel, firmata e benedetta da Papa Francesco, è all’asta da venerdi 5 maggio per sostenere il servizio del Dispensario pediatrico vaticano “Santa Marta” in favore di 500 famiglie povere con bambini piccoli. Sarà possibile fare un’offerta sui canali social del marchio spagnolo Bullpadel che ha realizzato la racchetta e la rilancia con il sostegno dei top player e un video prodotto da Vatican News. L’iniziativa della “racchetta solidale” è stata promossa insieme dall’International Padel Federation e da Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede. Papa Francesco ha incoraggiato personalmente, lo scorso 26 aprile, questo progetto solidale ricevendo in udienza i promotori benedicendo e firmando la racchetta disegnata dall’artista romana Barbara Salvucci con motivi che richiamano proprio l’esperienza dell’inclusione attraverso lo sport. A presentare a Papa Francesco la “racchetta solidale” ora all’asta è stata Delfina Brea, vice campionessa del mondo di padel e tra le numero uno del ranking internazionale, che 23 anni fa è stata battezzata dall’arcivescovo Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires: nella chiesa di San Josè, nel Barrio Flores dove entrambi sono nati e cresciuti, scoprendo le loro strade. Ventitrè anni dopo quel battesimo le mani di Papa Francesco hanno nuovamente stretto le mani di Delfina per incoraggiarla nell’iniziativa sportiva solidale. “Ho rincontrato Papa Francesco proprio grazie alla racchetta da padel che è la mia passione e il mio lavoro”, dice Delfina Brea.

C’è tutta la visione sportiva, inclusiva e solidale, del Papa nelle parole della star del padel: «Con questa iniziativa per il Dispensario Santa Marta ho scoperto che una racchetta ha due ‘faccè sul campo ma molte di più nella vita, semplicemente facendo squadra e non perdendo di vista le persone più fragili, chi è rimasto indietro. Aiutare le famiglie povere con bambini piccoli non è un dovere, è un privilegio». Con la campionessa argentina ad illustrare al Papa l’iniziativa in piazza San Pietro c’erano Luigi Carraro, presidente della International Padel Federation, Diego Miller, in rappresentanza delle federazioni del continente americano, e Alfredo Penalver, presidente di Bullpadel. Da parte vaticana, Alessandra Turco, direttore di Vatican Padel (da un anno membro ufficiale della International Padel Federation). In particolare, per Luigi Carraro la “racchetta solidale” invita gli appassionati di padel a essere messaggeri «di lealtà, solidarietà, amicizia, inclusione e motivazione con l’obiettivo di imparare, crescere, migliorarsi come persone attraverso lo sport». E per Alfredo Penalver la “racchetta solidale” è stata «realizzata in nome dell’inclusione, del sostegno reciproco e dell’attenzione verso il prossimo: è un’iniziativa che ricorda quanto lo sport possa essere un potente motore di fraternità, amicizia e aiuto per i più deboli».
– Foto Ufficio Stampa Athletica Vaticana –
(ITALPRESS).

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