A Padova le giornate nazionali del diritto allo studio

PADOVA (ITALPRESS) – “Parità di genere come presupposto fondamentale per il Diritto allo Studio Universitario significa sottolineare quel che il nostro mondo cerca di fare ogni giorno: creare uguali condizioni di accesso agli studi senza alcuna distinzione se non quella del merito”. Così Alessandro Ciro Sciretti, presidente dell’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU), che, in collaborazione con ESU Padova, ha organizzato la Giornata che viene seguita in contemporanea in tutta Italia dove si stanno svolgendo iniziative sul tema organizzate dagli enti per il diritto allo studio universitario.
Sciretti ha, quindi, voluto sottolineare “la scelta fortemente simbolica di Padova. Crediamo fortemente nel valore dei servizi alle studentesse e agli studenti come strumento strategico di sviluppo della nostra economia e nell’impatto che questo diritto costituzionalmente riconosciuto ha sulla possibilità di ogni individuo di autodeterminare il proprio futuro”.
La presenza alla giornata di Gino Cecchettin, autore del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, ha riportato l’iniziativa all’attualità. L’accorata testimonianza del papà di Giulia la cui scomparsa – a novembre scorso – ha commosso tutto il Paese: “sogniamo un mondo senza alcuna violenza di genere e per questo bisogna tanto lavorare ancora” ha, fra l’altro, rimarcato Gino Cecchettin durante il suo applaudito intervento.
Presenti all’iniziativa diversi specialisti che hanno affrontato il tema: Claudio Gentili, direttore Centro di Ateneo “Servizi Clinici Universitari Psicologici” (SCUP) Università di Padova, Lorenza Perini, Centro di Ateneo per gli studi e le culture di genere “Elena Cornaro” Università di Padova, Maria Giulia Bernardini, docente di “Diritto e Genere” Università di Ferrara, Mariangela Zanni Consigliera Nazionale “Donne in Rete Contro la Violenza” (D.I.R.E.).
Ad accogliere i presenti presso la Casa della Carità di via San Francesco, a Padova, il presidente di Esu Padova, Giuseppe Maschera, che ha evidenziato “il dovere di assicurare la parità di genere e di predisporre gli strumenti necessari per essere considerati come enti per il diritto allo studio un punto di riferimento sicuro per le studentesse e gli studenti”.
Presenti anche Margherita Colonnello, assessora alle Politiche di Genere, Diritto allo studio, Pari Opportunità, contrasto alla violenza di genere, Alessia Conti, presidentessa del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, Massimo Marzano Bernardi, direttore Direzione Formazione e Istruzione – Regione Veneto, Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.
Nel pomeriggio Workshop-Confronto tra Organismi del Diritto allo Studio Universitario:”Benessere psicologico, parità di genere. Esperienze e ipotesi di lavoro nell’ambito del diritto allo studio”. Attività organizzata da Ardis Friuli Venezia Giulia, con la presenza di: Pierpaolo Olla, direttore generale, Raffaela Brumat, responsabile del Servizio di Consulenza Psicologica, Cristina Iannice, Psicologa del Servizio di Consulenza Psicologica, Laura Casella, presidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità dell’Università di Udine.

– Foto: ufficio stampa Esu –
(ITALPRESS).

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