LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha lasciato intendere che sono attesi nuovi sviluppi riguardo al riconoscimento dello Stato palestinese da parte di Malta il prossimo mese, in un contesto di crescente pressione politica sia all’interno del Partito Laburista che da parte dell’opposizione del Partito Nazionalista.
L’annuncio è arrivato durante una seduta parlamentare accesa, successiva a una dichiarazione ministeriale, nella quale diversi deputati dell’opposizione hanno chiesto perché Malta non abbia ancora riconosciuto ufficialmente la Palestina, nonostante una dichiarazione congiunta fatta nel marzo 2024.
Abela ha ripetutamente affermato che Malta agirà “quando le condizioni saranno giuste”, ma non ha mai chiarito quali siano queste condizioni. La mancanza di trasparenza ha attirato critiche da tutte le parti, incluso il Vice Leader laburista Alex Agius Saliba, che ha pubblicamente invitato il governo a riconoscere “immediatamente” lo Stato palestinese.
Il Partito Nazionalista ha intensificato le sue richieste per un riconoscimento immediato della Palestina. In una dichiarazione dai toni forti, il PN ha condannato “l’uccisione indiscriminata di migliaia di palestinesi innocenti”, compresi bambini, e ha esortato il governo ad agire senza ulteriori ritardi. Con l’aumento delle richieste di intervento, Abela si trova ora sotto una pressione crescente per chiarire cosa stia impedendo a Malta di compiere un passo che il suo governo ha già sostenuto in linea di principio.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per la posizione di Malta sul riconoscimento dello Stato palestinese – sia a livello nazionale che internazionale.
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(ITALPRESS).