World Central Kitchen sospende le operazioni a Gaza

(240402) -- DEIR EL-BALAH, April 2, 2024 (Xinhua) -- Palestinians check a damaged vehicle after Israeli strikes in central Gaza Strip city of Deir el-Balah, on April 2, 2024. Israel on Tuesday assumed responsibility for the killing of seven workers of international food charity World Central Kitchen (WCK) during an overnight airstrike in the Gaza Strip and expressed "sincere sorrow." According to a statement of WCK, the U.S.-based organization, the seven killed people were staff members from Palestine, Australia, Poland, Britain, and the United States. They were killed in a "targeted attack" by the Israeli military, said the statement, urging Israel to stop "this indiscriminate killing" in Gaza. (Photo by Yasser Qudih/Xinhua) - Yasser Qudih -//CHINENOUVELLE_XxjpbeE007255_20240402_PEPFN0A001/Credit:CHINE NOUVELLE/SIPA/2404021606

ROMA (ITALPRESS/MNA) – La World Central Kitchen ha sospeso le sue operazioni a Gaza e chiede un’indagine indipendente sugli attacchi israeliani che hanno ucciso sette dei suoi operatori umanitari. In una nota, l’organizzazione benefica internazionale per il cibo afferma di aver chiesto ad Australia, Canada, Polonia, Stati Uniti e Regno Unito, i cui cittadini sono stati uccisi, di unirsi a loro nel chiedere “un’indagine indipendente e indipendente su questi attacchi”. “Abbiamo chiesto al governo israeliano di conservare immediatamente tutti i documenti, le comunicazioni, le registrazioni video e/o audio e qualsiasi altro materiale potenzialmente rilevante per gli attacchi del 1° aprile”, si legge nella dichiarazione. Israele afferma di aver effettuato gli attacchi per errore e di aver avviato una propria indagine sull’attacco. Gli operatori stavano consegnando gli aiuti arrivati via mare in un corridoio marittimo recentemente aperto con lo scopo di portare cibo a centinaia di migliaia di palestinesi affamati nel nord di Gaza, che è stata in gran parte isolata dalle forze israeliane per mesi.
L’attacco ha interrotto questi sforzi, poichè World Central Kitchen e altri enti di beneficenza hanno sospeso le operazioni a causa del deterioramento della situazione della sicurezza. Le navi sono tornate a Cipro con circa 240 tonnellate di aiuti umanitari non consegnati.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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