Voltura del contratto Enel: come farla

Voltura del contratto Enel

Una circostanza piuttosto comune che può verificarsi nel corso della vita è quella di effettuare una voltura di un contratto relativo alla fornitura di energia elettrica o gas. Si tratta di una operazione abbastanza semplice che tuttavia, come accade in altri ambiti, prevede una determinata prassi burocratica. In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sulla voltura del contratto Enel, essendo questa società uno dei principali operatori integrati operanti nei settori dell’energia elettrica e gas all’interno del nostro territorio nazionale ma non solo.

Che cosa è la voltura

Partiamo dalla definizione di “voltura”. Con questo termine si indica l’operazione mediante la quale si modifica l’intestatario di un contratto attivo di fornitura di energia elettrica o gas da un cliente a un altro, senza interrompere la fornitura. Si tratta perciò di una prassi che non deve essere confusa con il subentro, che consiste invece nella richiesta di attivazione di una fornitura di energia elettrica o gas disattivata.

La voltura si effettua generalmente quando un soggetto diviene affittuario o nuovo proprietario di un immobile e chiede alla Società fornitrice del servizio di energia elettrica o gas di mantenere le medesime condizioni contrattuali dell’inquilino precedente.

Come fare la voltura del contratto Enel

Il cambio di intestatario di un contratto Enel prevede la consegna di una serie di documenti. I documenti in questione possono essere inviati dal nuovo intestatario accedendo all’area clienti del sito Enel. In alternativa, la consegna della documentazione può avvenire utilizzando uno dei vari canali messi a disposizione dei clienti, come i punti Enel o il servizio di assistenza che può essere contattato chiamando l’apposito numero verde.

Tra i primi dati richiesti per avviare la pratica, un soggetto che desideri effettuare la voltura di un contratto Enel intestato ad un’altra persona deve indicare:

  • Il proprio codice fiscale;
  • Il codice POD identificativo del contatore, nel caso in cui si tratti della fornitura di energia elettrica, oppure il codice PDR, quando la voltura riguarda la fornitura di gas naturale. I codici POD e PDR possono essere facilmente rintracciati sulle bollette del precedente intestatario della fornitura o sul cartellino presente sul contatore della luce o del gas. Per la fornitura elettrica è possibile comunicare anche il Codice Cliente, un codice composto da nove cifre reperibile sul display del contatore, ma solo nel caso in cui quest’ultimo sia elettronico;
  • La lettura del contatore.

A seguito della ricezione della documentazione, l’Enel provvede a inviare al soggetto richiedente il contratto, accompagnato da una serie di moduli da compilare e da restituire. L’invio della documentazione avviene direttamente sul canale prescelto da chi richiede la voltura, ad esempio tramite e-mail o mediante posta ordinaria.

Costi della pratica di voltura

La pratica di voltura delle forniture elettriche prevede dei costi che sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), con revisione annuale.

Per le forniture di gas, i costi dipendono invece dalla Concessione Comunale in atto, applicata dal Distributore territorialmente competente. In entrambi i casi, gli importi vengono addebitati direttamente nella prima bolletta emessa.

Voltura con precedente intestatario moroso

Cosa accade, invece, nel caso in cui il precedente intestatario del contratto Enel risulti moroso? Le bollette che non state ancora pagate dal precedente intestatario della fornitura non vengono addebitate al nuovo cliente che ha richiesto la voltura.

Esistono tuttavia alcune circostanze in cui pagamento delle eventuali bollette  legate al precedente intestatario della fornitura vengono addebitate al nuovo cliente. Ciò si verifica esclusivamente nei casi in cui:

  • La voltura sia richiesta da un erede a seguito del decesso del precedente intestatario;
  • La voltura sia richiesta a seguito della separazione o del divorzio del nuovo cliente dal precedente intestatario;
  • La voltura sia richiesta a seguito di una trasformazione, di una fusione o di una incorporazione societaria.