Vinales il più veloce nel venerdì di libere a Misano

MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – Il bel momento dell’Aprilia, il feeling di Maverick Vinales con Misano, la pioggia a tratti violenta che condiziona un venerdì interlocutorio di libere in cui è il 26enne pilota spagnolo a portare un autentico raggio di sole. Dopo aver rescisso ad agosto con la Yamaha ed aver esordito nel Gp di Aragon con l’Aprilia, Vinales stampa il miglior crono del venerdì di libere della MotoGp al Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini, 14esima prova del Mondiale 2021. Sull’asfalto bagnato del Misano World Circuit Marco Simoncelli, l’iberico domina la prima sessione e questo basta ad imprimere con il fuoco il suo marchio alla giornata: 1’32″666 il suo giro veloce, quanto basta per mettersi alle spalle, nel computo finale, la Suzuki del suo connazionale e campione in carica Joan Mir (1’32″746) e la Ducati di Francesco ‘Peck’ Bagnaia (1’32″801), reduce dal trionfo proprio ad Aragon dopo un duello spettacolare con la Honda di Marc Marquez. “Gareggiare dopo una vittoria un po’ mi aiuta, sia mentalmente che a livello di motivazioni mi da’ tanta carica in piu’, ma soprattutto siamo nel gran premio di casa e abbiamo i nostri tifosi, una cosa bellissima. E oltretutto questa pista mi piace – il commento di Bagnaia – Sappiamo che la nostra moto su questa pista funziona molto bene. Oggi sarebbe stato meglio lavorare sull’asciutto, dove siamo un po’ piu’ indietro col setting, anche perche’ stamattina il grip non era ottimale e la moto scivolava abbastanza, mentre nel pomeriggio la pista era pulita. Vediamo se migliorera’ il meteo, ma il tempo sul giro e’ gia’ molto buono: mi aspettavo meno grip sul bagnato, invece lavorando mi sono trovato abbastanza bene dopo qualche giro”. “Oggi mi sono trovato bene, molto meglio rispetto ad Aragon, piu’ a mio agio, soprattutto nella parte veloce – le parole di Vinales – Andiamo avanti passo dopo passo, perche’ ad Aragon e’ stato molto difficile, mi sembrava di guidare per la prima volta su quella pista, mentre qui dopo pochi giri mi e’ venuto subito piu’ facile essere preciso e avere una buona guida”. Nella top 10 dei ‘best laps’ del venerdì ci sono anche l’australiano Jack Miller su Ducati (1’32″859), gli spagnoli Alex Rins su Suzuki (1’32″885) e Pol Espargaro su Honda (1’33″019), il francese e attuale leader della classifica iridata Fabio Quartararo su Yamaha (1’33″024), il tedesco e collaudatore Honda Stefan Bradl (1’33″047), il sopra citato Marquez (1’33″100) e l’altro iberico Aleix Espargaro su Aprilia (1’33″102). Il transalpino Johann Zarco su Ducati, dominatore della seconda sessione, incamera l’11esimo tempo davanti al collega di marca Enea Bastianini; poca gloria per i rientranti Franco Morbidelli su Yamaha (16esimo) e Andrea Dovizioso su Petronas Yamaha (24esimo), lontana l’altra Petronas di Valentino Rossi, 19esimo appena davanti alla Ktm di Danilo Petrucci. In mattinata, scivolata più spettacolare che realmente ‘dannosa’ per lo spagnolo della Ktm Iker Lecuona. Domani, con le qualifiche, qualche valore potrebbe cambiare, anche se saranno determinanti in primis le condizioni meteo. Nella moto3, zampata del 36enne svizzero, e prossimo alla ‘pensione, Thomas Luthi (Kalex), che firma il miglior crono del venerdì in 1’50″140 davanti a Marco Bezzecchi (Kalex). Nella moto2, infine, il computo dei tempi premia il romano Dennis Foggia (Honda) con 1’42″009: il vincitore del Gp Aragon si mette alle spalle lo spagnolo Pedro Acosta (Ktm) e l’altro italiano Romano Fenati (Husqvarna).
(ITALPRESS).

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