ROMA (ITALPRESS) – In seguito all’attacco alle forze statunitensi e alle forze alleate di sabato scorso, il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha avviato l’operazione Hawkeye Strike contro l’Isis in Siria. Le forze del Centcom hanno colpito più di 70 obiettivi in diverse località della Siria centrale con aerei da combattimento, elicotteri d’attacco e artiglieria. Anche le forze armate giordane hanno fornito supporto con aerei da combattimento. L’operazione ha impiegato oltre 100 munizioni di precisione contro infrastrutture e siti bellici noti dell’Isis. “Questa operazione è fondamentale per impedire all’ISIS di ispirare complotti terroristici e attacchi contro il territorio statunitense”, ha affermato l’ammiraglio Brad Cooper, comandante del Centcom. “Continueremo a perseguire senza sosta i terroristi che cercano di danneggiare gli americani e i nostri partner in tutta la regione”, ha aggiunto.
Il presidente americano Donald Trump ha affermato: “Gli Stati Uniti stanno infliggendo una seria ritorsione, proprio come ho promesso, ai terroristi assassini responsabili. Stiamo colpendo con forza le roccaforti dell’Isis in Siria, un luogo intriso di sangue che ha molti problemi, ma che ha un futuro luminoso se l’Isis verrà sradicato. Il governo siriano, guidato da un uomo che sta lavorando duramente per riportare la grandezza in Siria, è pienamente a favore. Tutti i terroristi sono avvertiti: sarete colpiti nel modo più duro di quanto siate mai stati prima se, in qualsiasi modo, attaccate o minacciate gli Stati Uniti”.
– foto IPA Agency –
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