TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS/MNA) – Un totale di 607 migranti che tentavano di attraversare il Mediterraneo centrale sono stati intercettati e riportati in Libia tra il 20 e il 26 aprile, secondo quanto riferito dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim).
I dati evidenziano la continua portata della migrazione irregolare lungo una delle rotte migratorie più letali al mondo. Tra i migranti intercettati figurano 534 uomini, 76 donne e 33 bambini.
Le operazioni si sono svolte al largo di diverse città costiere libiche, tra cui Misurata, Alkhums, Tripoli e Zwara. Il 25 aprile è stato inoltre recuperato un corpo al largo di Misurata, aumentando l’ormai tragico bilancio delle vittime in mare.
La più grande singola intercettazione è avvenuta il 24 aprile, quando 261 migranti – per lo più uomini – sono stati riportati al porto di Alkhums. Due giorni dopo, altre 148 persone, tra cui 20 donne e cinque bambini, sono state riportate a Tripoli.
Operazioni minori all’inizio della settimana hanno portato ad ulteriori sbarchi a Zwara e Sabratha. Dall’inizio del 2025, almeno 7.227 migranti sono stati intercettati e riportati sulle coste libiche. L’Oim ha inoltre registrato 127 decessi e 180 persone disperse lungo la rotta al 26 aprile.
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(ITALPRESS).