NAPOLI (ITALPRESS) – È arrivata stamattina alle prime luci dell’alba la notizia che nel napoletano tutti speravano di non ricevere mai: è stato ritrovato questa notte il corpo della 14enne di Afragola la cui scomparsa era stata denunciata lunedì sera dalla madre. La giovane, uscita con le amiche per andare a prendere un gelato, era stata avvistata in compagnia dell’ex fidanzato di qualche anno più grande che, dopo essere stato ascoltato dagli inquirenti, ha confessato di essere l’autore dell’omicidio.
A renderlo noto la Procura della Repubblica di Napoli Nord. “Nel corso della nottata odierna, a seguito di un’incessante attività indagine, con ricerca e perlustrazione, prolungate anche nell’arco notturno, il personale del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e delle Stazioni Carabinieri di Afragola e Casoria, con la direzione ed il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, ha rinvenuto il corpo ormai senza vita della minore Marina Carboitaro, scomparsa la sera del 26 Maggio 2025 – si legge nella nota -. Le attività, d’indagine proseguite successivamente – consistite in sommarie informazioni testimoniali e acquisizione capillare dei sistemi di video-sorveglianza, con dettagliata attività sopralluogo e repertamento – consentiva di ricostruire compiutamente i movimenti nelle ultime ore di vita della giovane, e identificare il possibile autore dell’omicidio, il quale a seguito di interrogatorio dinnanzi al Pubblico Ministero rendeva dichiarazioni confessorie, ammettendo di aver volontariamente cagionato la morte della Carbonaro, occultandone il cadavere. Su queste basi, veniva disposto dalla Procura di Napoli Nord il fermo di indiziato di delitto per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere”.
L’ultima chiamata della giovane alla famiglia, intorno alle 20,30 di lunedì, con la giovane che aveva rassicurato i genitori dicendo che sarebbe presto tornata a casa. Da lì però si sono perse le tracce. Vista la dinamica dell’episodio è iniziata praticamente da subito l’attività di indagine per cercare di rintracciare la 14enne e le ininterrotte ricerche hanno dato esito quando i carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno rinvenuto il cadavere della minorenne, nascosto in un edificio diroccato adiacente all’ex stadio “Moccia” di Afragola. Indagini in corso sotto il coordinamento del pm di turno della procura di Napoli Nord.
Le parole del sindaco
“Purtroppo Martina Carbonaro, la quattordicenne afragolese scomparsa l’altro ieri, è stata trovata stanotte priva di vita in quella che era l’abitazione del custode del complesso sportivo ‘Luigi Moccia’. Si indaga per omicidio. Siamo tutti profondamente addolorati per l’orrore dell’inaccettabile morte di una adolescente a cui è stato tolto il diritto di vivere”. Lo scrive sui social il sindaco di Afragola, Antonio Pannone. “È una immane tragedia che sconvolge la nostra comunità, attonita di fronte alla barbarie di chi non ha rispettato la libertà e la dignità di una giovanissima donna” aggiunge Pannone che poi si rivolge alla famiglia della giovane esprimendo “il profondo cordoglio” suo e della città. “Sono certo – prosegue ancora il sindaco – che nulla resterà di intentato nelle indagini in corso per assicurare alla giustizia il responsabile di un delitto così efferato. Ringrazio i Carabinieri, la Polizia di Stato, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale per la professionalità e la tempestività dimostrate sul piano operativo nelle attività di ricerca, con il costante coordinamento della Prefettura e dell’autorità giudiziaria e con il supporto dell’efficiente sistema di videosorveglianza comunale. Oggi Afragola piange per l’inconsolabile dolore di una vita spezzata, un fiore reciso con una cieca violenza senza senso che toglie il respiro: una perdita che non ammette spiegazioni ma che deve vederci tutti ancora più impegnati nel difendere i diritti e le speranze dei nostri giovani, il bene più prezioso di cui disponiamo”.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
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