Sardegna, 2 milioni alle imprese per far ripartire turismo e cultura

CAGLIARI (ITALPRESS) – Due milioni di euro a favore di micro e
piccole imprese e lavoratori autonomi del settore dell’editoria
libraia, dei soggetti operanti nell’ambito di feste e sagre
paesane, quali ambulanti e giostrai, organismi, agenti, scuole
professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo,
teatro, musica, cultura, danza, audiovisivo e cinema, discoteche e discopub, inclusi i professionisti e i tecnici del settore,
nonchè a sostegno di agenzie di viaggio. Con la delibera
approvata nella seduta di ieri, la Giunta regionale, su proposta
dell’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, di concerto con gli
assessori del Turismo, Gianni Chessa, e della Cultura e
Istruzione, Andrea Biancareddu, ha previsto lo stanziamento delle
risorse destinate alle Pmi del comparto turistico e culturale che
hanno dovuto sospendere o svolgere in modo parziale e non
continuativo l’attività economica. “La Regione sin dal primo
momento dell’emergenza ha messo in campo tutte le misure per
sostenere i lavoratori che sono rimasti senza occupazione durante
il lockdown, senza escludere nessuno”, dichiarano gli assessori. “L’obiettivo è quello di superare le difficoltà economiche
derivanti dall’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19
coinvolgendo tutte le categorie di lavoratori, anche quelli
esclusi dai decreti ministeriali. Con gli interventi previsti
nella Legge Quadro – sottolineano gli esponenti della Giunta
Solinas – sarà possibile garantire supporto alle imprese e altre
forme di sostegno al reddito, affinchè si possa ripartire e
accelerare il motore dell’economia in tutti i settori, in
particolare turismo e cultura che sono strategici per la nostra
Isola”. Il contributo prevede, in attuazione degli interventi
previsti dalla Lr del 23 luglio 2020, la sovvenzione da un minimo
di 1.500 euro a un massimo di 3.000 euro, parametrato in base al
numero degli addetti e degli effettivi in servizio e che dovrà
essere concesso a condizione che siano mantenuti i livelli
occupazionali del 2019. “Il provvedimento – conclude Zedda – mira
ad attenuare le conseguenze negative sull’occupazione generate
dalla crisi. Di fronte a ciò, abbiamo ritenuto di dover dare
risposte immediate alle categorie più colpite, mettendo a
disposizione 2 mln di contributi ai piccoli imprenditori sardi che hanno dovuto sospendere l’attività per oltre due mesi”.
(ITALPRESS).

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