RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – La Coalizione internazionale per l’Autonomia del Sahara (AUSACO), che raggruppa più di 3000 personalità internazionali, ha sollecitato una revisione dell’approccio delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara, in considerazione dei cambiamenti geopolitici e del crescente sostegno internazionale al piano d’autonomia promosso da Rabat. È quanto emerso dalla seconda conferenza tenutasi martedì a Dakhla della Coalizione, con partecipanti provenienti da diversi continenti, che hanno ribadito come l’iniziativa marocchina rappresenti l’unica base credibile per una soluzione politica duratura.
Nella “Dichiarazione di Dakhla”, l’AUSACO ha anche puntato il dito contro l’Algeria, accusandola di ostacolare il processo di pace e di mantenere una situazione di non-diritto nei campi di Tindouf. I partecipanti hanno chiesto il ritorno libero e dignitoso delle popolazioni dei campi, sottolineando i risultati ottenuti nelle province del Sahara grazie a progetti di sviluppo e iniziative strategiche, come il gasdotto Nigeria-Marocco e il porto di Dakhla Atlantic. L’AUSACO ha inoltre salutato con favore l’apertura di 32 consolati a Laayoune e Dakhla, considerata una conferma del riconoscimento internazionale della sovranità marocchina sul Sahara, e ha invitato altri Paesi ad aderire al piano di autonomia già sostenuto da 120 Stati.
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(ITALPRESS).