
ROMA (ITALPRESS) – Proseguono le operazioni per estrarre dalle macerie la persona rimasta intrappolata, in seguito al crollo della Torre dei Conti, a Roma. Secondo quanto si apprende, si tratta di un operaio di 66 anni di origini rumene. L’area in cui si trova l’uomo è stata in precedenza messa in sicurezza tramite la realizzazione di una sorta di camera d’aria ed è sostenuta da bombole di ossigeno. La moglie dell’operaio rumeno, giunta sul posto, sta seguendo le operazioni di soccorso del marito. Con lei anche l’ambasciatrice della Romania Gabriela Dancau.
Un secondo operaio è rimasto ferito nel crollo. L’uomo è stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. Altri tre operai, che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre ed erano rimasti bloccati, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un’autoscala. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.
“Sono in corso delle operazioni molto complesse con i Vigili del fuoco e la Protezione civile perché c’è una persona che è intrappolata dentro”. E’ quanto ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini dopo i crolli. “Non sappiamo le condizioni ma ci sono dei segnali che sia ancora viva – ha sottolineato -. Si era già riusciti a localizzare questa persona e a stabilire un contatto, ma purtroppo c’è stato un crollo. Nessuno dei Vigili del fuoco fortunatamente è rimasto ferito, ma è caduto altro materiale. La persona ha dato segnali perché mentre stavano facendo il primo intervento i Vigili del fuoco sono riusciti a mettere delle protezioni, preservandolo dall’ulteriore crollo”, ha aggiunto il prefetto che ha parlato ai giornalisti, accompagnato dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Ministro Alessandro Giuli.
SOVRINTENDENZA “TORRE ERA CHIUSA DAL 2007
Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura. La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr “Caput Mundi”. Lo rende noto la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’intervento in corso, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea.
Attualmente è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai.
ROCCA “SPERIAMO VENGA ESTRATTO PRESTO OPERAIO INTRAPPOLATO”
“Siamo tutti turbati e colpiti dal crollo della Torre dei Conti e speriamo venga estratto quanto prima l’operaio rimasto intrappolato. Continuo ad essere in costante contatto con i vertici dell’Ares 118 e i sanitari del San Giovanni dove si trova ricoverato l’altro operaio ferito. Ringrazio ancora, a nome di tutta la comunità del Lazio, anche i Vigili del fuoco per lo straordinario lavoro di queste ore”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
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