Roma, al via i lavori per l’apertura dell’Area Sacra di Largo Argentina

ROMA (ITALPRESS) – “L’Area Sacra di largo Argentina come non l’abbiamo mai vista e come torneremo a vederla quando saranno terminati i lavori. Un lavoro imponente, che prenderà il via tra poche settimane, offerto e finanziato dal mecenatismo di Bulgari, un grande amico di Roma, che ha già provveduto alla risistemazione della scalinata di Trintà dei Monti e dell’illuminazioni dell’Ara Pacis”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, nel corso della conferenza stampa di presentazione degli interventi per l’apertura al pubblico dell’Area Sacra di Largo Argentina, a cui hanno partecipato anche l’amministratore delegato di Bvlgari Jean-Christophe Babin, l’assessore alla Crescita culturale, Lorenza Fruci, e la Sovrintendente Capitolina, Maria Vittoria Marini Clarelli. “L’Area Sacra – ha spiegato – non è in quota rispetto al piano strada e invece con questi lavori ci entreremo con delle passerelle e vedremo da vicino questi quattro templi, indicati con una lettera, perchè gli storici ne stanno ancora dibattendo. Con i percorsi, che saranno completamente accessibili, sarà possibile dal piano strada, con degli ascensori scendere sul sito, per permettere a tutti di esplorare questo luogo. Ci sarà anche un’area museale coperta nel portico della torre del Papito”. “Durante l’era covid – ha concluso la Raggi – abbiamo continuato i lavori di scavo e consolidamento e tutto questo è stato fatto perchè abbiamo trovato un’ottima sinergia tra pubblico e privato. Un percorso illuminato interamente a led. L’oasi felina non si tocca, sarà salvaguardata, con i gatti che saranno preservati e lasciati e saranno dei custodi silenziosi di queste vestigia. Tutto questo lo abbiamo fatto perchè stiamo valorizzando il nostro patrimonio storico, da poco abbiamo avviato i lavori nel Foro di Cesare e ogni giorno Roma ci svela un misterioso reperto che era rimasto sepolto. Tutto questo è un valore aggiunto per i nostri cittadini. In più prepariamo la nostra città per il futuro e per accogliere i turisti”.
I lavori, che partiranno tra un mese, dureranno 360 giorni come ha annunciato la stessa Raggi. Soddisfatto anche Jean-Christophe Babin per questo nuovo progetto finanziato dalla maison: “Uno dei tanti tra privato e pubblico, che ci rende felici e orgogliosi e non sarà l’ultimo progetto. Il 21 aprile saremo protagonisti per gli eventi attorno a Piazza Augusto Imperatore, dove stiamo costruendo il più lussuoso albergo della città. Stiamo lavorando ad alcuni progetti, alcuni piccoli altri più ambiziosi”.
Un luogo che sta a cuore all’amministratore delegato di Bulgari perchè “a pochi passi da casa mia e mi ha subito incuriosito. Da una parte è il sito più antico della città, di epoca repubblicana, ma lo scavo risale a poco più di un secolo fa. Uno dei luoghi più misteriosi per rendere ancora più accessibile un sito che darà a Roma ancora più desiderabilità, che si aggiungerà a siti più conosciuti”.
“Per il turismo e per i romani una nuova scoperta e l’accesso al pubblico – ha concluso – permetterà di godersi di quattro templi straordinari, che la sovrintendenza ci aiuterà a ridare un nome. Non vedo l’ora che tra una trentina di giorni cominceranno i lavori e che si riapra questo luogo al pubblico”.
(ITALPRESS).

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