Riapre il Teatro Kursaal Santalucia a Bari

BARI (ITALPRESS) – A distanza di meno di due anni dall’avvio dei lavori il restauro del Teatro Kursaal Santalucia di Bari è completato. Oggi è in programma il Solstizio della Cultura, un evento simbolico di ripartenza e rinascita della Cultura in Puglia dopo la pandemia, con l’apertura al pubblico di un luogo simbolo della città di Bari e della Puglia, dopo la realizzazione del progetto di restauro, partito nel 2019 e sviluppato direttamente da Regione Puglia in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari. Alle ore 10.00 nella sala teatrale si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del rinnovato spazio culturale con Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Antonio Decaro, Sindaco di Bari, Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Massimo Bray, Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Regione Puglia, Maria Piccarreta, Segretario regionale MiC, Michele Carella, Direttore Lavori Restauro e l’artista Alfredo Pirri, modera Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio.
“Quando sono diventato sindaco di Bari, c’era solo un mezzo teatro aperto, che era il teatro Piccinni e che peraltro funzionava sulla base di una firma che dovevo mettere ogni volta assumendomi tutte le responsabilità, perchè il teatro era completamente illegittimo. Il Kursaal Santalucia è il quarto teatro che viene riaperto negli ultimi anni nella città di Bari. Nel resto della Puglia abbiamo riaperto e ristrutturato tutti i teatri che a quell’epoca risultavano non agibili, da Foggia, a Lecce, a Brindisi. Questo è simbolo del cambiamento della Regione Puglia e della città di Bari. Ed è il completamento del “miglio dei teatri” – il commento di Michele Emiliano – La piazza antistante il Kursaal era una piazza di spaccio. Tutte le notti c’erano i carabinieri. Adesso invece speriamo di avere attori, giovani, uomini e donne di cultura che potranno utilizzare questo contenitore nella maniera più opportuna. Il teatro è una meraviglia. Mentre il Petruzzelli noi lo abbiamo dovuto ricostruire totalmente, quindi è una copia d’autore, questa non è una copia. E’ un restauro vero e proprio di eccezionale qualità che ha restituito anche pezzi sconosciuti, perchè nel tempo purtroppo, i teatri hanno passato un periodo di oblio che aveva mascherato i pezzi fondamentali. In più poi c’è una installazione di arte contemporanea sulla terrazza. Quindi si tratta di un lavoro straordinario compiuto anche questo in tempi brevissimì.
‘Tutti i teatri che mi è capitato di dovere ristrutturare, sono stati ristrutturati in tempi molto brevi. Petruzzelli, il record. Anche il Piccinni, con la collaborazione della Regione Puglia, e il Margherita. Tutti questi elementi mi auguro, rilanceranno anche il territorio. Tutti i baresi aspettavano da tempo questa ristrutturazione. Una chicca: qui dentro si è creata la premessa della mia nascita, perchè mio nonno, Michele Emiliano, e mia nonna, Concetta Piemontese, che erano un maresciallo dell’esercito italiano e una casalinga, hanno fatto il loro ricevimento di nozze, come tante famiglie non particolarmente agiate, nella sala Giuseppina. Quindi per me è un momento anche di ricordo di questo grand’uomo del quale io non ho parlato mai, mio nonno, che si è fatto praticamente tre guerre e che per essersi rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò fu prigioniero insieme ai due figli più grandi in Germania per molti anni, compromettendo la sua salute. Un ricordo che gli voglio dedicarè.
“Recupero e valorizzazione. Radici e Ali. Il Kursaal Santalucia – ha detto la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone – è un pezzo di storia, e un pezzo di cuore. Ciascuno di noi ha il proprio ricordo, qualcuno addirittura nella Sala Giuseppina, lì al primo piano, ha sancito la promessa più importante di tutte, quella di amarsi incondizionatamente, per il resto della vita. Per quindici anni il Kursaal è rimasto al riparo in quei ricordi. Oggi, finalmente, è pronto per riempirsi di nuovo della sua gente ed è più bello che mai. Sembra ieri che con il Presidente Emiliano, il direttore Patruno e la sovrintendente Piccarreta ragionavamo del progetto, che è stato, peraltro, sviluppato interamente dalla Regione Puglia. Sono passati due anni, e una pandemia, e nonostante ciò, a settembre riaprirà le sue porte per farsi ‘Casa delle Arti e dei Suonì, completando, con il Petruzzelli, il Margherita e il Piccinni, il cosiddetto ‘miglio dei Teatrì baresi.
“Oggi il Kursaal Santalucia riapre le porte per una visita d’eccezione in una giornata particolare: il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, è infatti per tutti la festa della musica.
Per Bari questa riapertura rappresenta simbolicamente un solstizio della cultura, in cui la luce e il calore di una nuova stagione tornano dopo il buio e le chiusure dovute alle restrizioni imposte dalla pandemia. – il commento di Antonio Decaro – Dopo un lungo e accurato restauro, curato e finanziato dalla Regione Puglia in collaborazione con la Soprintendenza Abap per la città metropolitana di Bari, un altro importante teatro della città torna a splendere completando così quel mosaico dell’offerta culturale che oggi, nel raggio di un miglio, vede finalmente riaperti quattro prestigiosi teatri, ciascuno con le sue specificità e la sua storia. La città ha scommesso sulla cultura tanti anni fa, quando nessuno ci credeva. Abbiamo cercato i fondi, appaltato gare, seguito i lavori e affrontato anche molti ostacoli. Lo abbiamo fatto tutti insieme: Regione Puglia, Comune di Bari, Ministero dei Beni Culturali e Soprintendenza. Si sono avvicendati sindaci, presidenti, assessori, ministri, dirigenti e funzionari, e nessuno ha mai mollato, perchè la cultura appartiene a tutti ed è da qui che abbiamo scelto di ricominciare, oggi come tanti anni fa”.
“Per me è un orgoglio essere in questo posto pieno di fascino, avevo avuto il piacere di vedere i lavori in fase di completamento, credo che sia la restituzione non solo alla città e alla regione, ma all’intero paese di un capolavoro- dichiara l’assessore Massimo Bray – uno degli esempi del grande Liberty italiano e l’esempio di come delle maestranze pugliesi abbiano saputo lavorare ad un restauro fatto a regola d’arte. Devo dire che spesso ammiriamo questi restauri in altri luoghi invece questa volta diamo una grande dimostrazione di cosa significhi il lavoro fatto dalle maestranze di questa regione. Credo che sarà un luogo che dovrà e potrà segnare il forte valore che diamo alla Cultura in Puglia, un luogo che dovrà accogliere, più giorni possibili, manifestazioni culturalì.
Le visite guidate al cantiere, realizzate in collaborazione con la delegazione FAI Fondo Ambiente Italiano di Bari e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari e grazie alla disponibilità il raggruppamento di imprese appaltatrici guidato dalla COBAR S.p.A. di Altamura, in programma dalle ore 19.00 alle ore 23.00 ogni 30 minuti , sono andate esaurite in pochi minuti. Inoltre, all’interno del Kursaal saranno presenti una serie di installazioni site specific pensate appositamente dal Maestro Franco Dell’Erba, uno tra i più significativi esponenti dell’arte contemporanea italiana, nonchè alcuni pezzi straordinari (tripla lanterna magica, magaletoscopio, cinematographe Lumiere) della storia del precinema, rivenienti dalla Collezione Pansini recentemente acquisita al patrimonio regionale. All’esterno del Kursaal Santalucia, infine, sarà posizionata una cassa armonica, offerta dall’azienda pugliese di luminarie Paulicelli, realizzata nel 2019 in occasione del centesimo anniversario di attività della ditta che porta la bellezza e la magia delle luminarie in Italia e nel mondo quale tratto identitario della Cultura pugliese.
(ITALPRESS).

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