POLONIA BATTE ITALIA U.21, EUROPEO SI COMPLICA

L’Italia inciampa sull’ostacolo Polonia a Bologna nella seconda giornata degli Europei Under 21. La selezione polacca tocca quota 6 punti in classifica e segna la  prima sconfitta degli azzurrini di Di Biagio vincendo per una rete a zero grazie alla rete siglato al 40′ del primo tempo da Bielik. Primato sfumato per un’Italia imprecisa e a tratti sfortunata che in 90 minuti cestina l’occasione di centrare il doppio obiettivo semifinale e qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ed è così che la Polonia, con un pizzico di sorpresa, in vista della terza gara si trova padrona del proprio destino con l’Italia chiamata a vincere contro il Belgio nella speranza di ottenere una buona notizia dalla sfida tra Polonia e Spagna. Tre cambi dal 1′ per Di Biagio rispetto alla gara contro la Spagna: fuori Kean, Zaniolo e Bonifazi per Cutrone, Orsolini e Bastoni. Grande entusiasmo e tanto brio per una mezzora di ottima Italia trascinata dal solito Chiesa. È proprio il talento della viola a creare la vera prima palla gol al 27′ con un tiro da distanza ravvicinata sul quale Grabara si oppone con un gran riflesso. Quattro minuti più tardi Chiesa scappa via dalla sinistra e regala un assist d’oro a Mandragora che dall’altezza del dischetto del rigore mastica la conclusione e mette clamorosamente fuori.
Poi calano i ritmi e fatalmente, alla prima chance, la Polonia colpisce gli azzurrini. Da calcio di punizione Kownacki colpisce in pieno la barriera e sulla ribattuta Bielik tira col mancino sul secondo palo sorprendendo Meret per l’1-0. Il gol non affonda la Nazionale di Di Biagio che sul finale di primo tempo pareggia i conti con il sinistro di Orsolini, gioia però negata dal guardalinee che ravvisa la posizione di fuorigioco dell’esterno del Bologna. Alla ricerca del pareggio l’Italia nella seconda frazione chiude gli avversari in una sola metà campo. Di Biagio inserisce Kean, Tonali e Zaniolo ma gli azzurrini non riescono a superare il muro eretto dalla difesa polacca. Al 51′ Pellegrini da ottima posizione calcia alto in girata mentre al 53′ Chiesa sfiora un eurogol con il sinistro al volo. Ma il rimpianto maggiore è sul tiro violento di Pellegrini al 75′ che si stampa incredibilmente sul palo a Grabara battuto. Trascorrono i minuti e tra qualche perdita di tempo dei polacchi e la stanchezza che cresce, la manovra italiana cala sempre più d’intensità limitandosi alle palle alte in area di rigore. Nei quattro minuti di recupero la Polonia resiste e al triplice fischio gli 11 giocatori in campo esultano. Amarezza e tanta delusione ma la strada verso la semifinale non è finita: l’Italia ripartirà sabato contro il Belgio già eliminato nella speranza di ritrovare il passaggio del turno all’ultimo respiro.
(ITALPRESS).

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