Policlinico Palermo, Furnari “Grande spinta da digitalizzazione e Pnrr”

PALERMO (ITALPRESS) – Soddisfazione del personale interno, degli utenti e assessorato e Università sono i tre principali cardini su cui si muove Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo che, in un’intervista all’Agenzia Italpress, a distanza di un anno dal suo insediamento, traccia un primo bilancio del lavoro svolto. Furnari spiega che l’azienda Policlinico “è complessa in quanto al suo interno c’è una componente importante universitaria. Siamo un’azienda che è rivolta all’assistenza, ma anche alla didattica e alla ricerca. Noi abbiamo un protocollo d’intesa che dobbiamo rispettare che stabilisce che il Policlinico deve mettere a disposizione una serie di componenti fondamentali per l’evoluzione della ricerca e della formazione; quindi, dobbiamo fare in modo che gli studenti che sono da noi trovino il numero di posti letto adeguati, il numero di strutture correttamente funzionanti con il massimo della dotazione tecnologica e innovativa”.
Per quanto riguarda il problema delle liste d’attesa, obiettivo dato dal governo, “noi abbiamo lavorato e risposto all’indicazione dell’assessorato che ci diceva di abbattere le liste d’attesa dell’80% per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali e del 70% per le chirurgiche. Più di 38mila prestazioni che erano in attesa le abbiamo recuperate, per le prestazioni chirurgiche ne abbiamo recuperate 2.500 su 2.800 raggiungendo il 70%. L’obbligo non è solo un obiettivo formale ma è anche etico, noi dobbiamo cercare di rispondere alla popolazione in lista non solo per quelle che sono monitorate, le liste d’attesa ci sono anche in altre discipline non monitorate. Sono molto attenta affinchè ci siano delle agende il più possibile aperte, stiamo cercando di lavorare perchè si dia al Policlinico la giusta rilevanza e il giusto peso”.
La dg racconta, inoltre, come si stia cercando di distribuire alcune patologie a bassa complessità in lista in ospedali a minore complessità in modo tale da liberare posti per pazienti, ad esempio, oncologici, neurochirurgici, cardiochirurgici, malattie rare e tutte le patologie che sono da centri di riferimento regionale. E proprio in virtù di questo è stato inserito lo “sportello corsa” per soggetti con maggiore fragilità. “Abbiamo rivisto gli organici, il Policlinico ha una previsione insufficiente rispetto all’attività che deve svolgere e stiamo cercando di colmare i vuoti che erano presenti quando sono arrivata. Abbiamo già portato avanti una serie di assunzioni, circa un centinaio di dirigenti dell’area sanitaria e tecnica, e circa 200 del comparto. Stiamo completando la pianta organica degli infermieri e Oss che ci eravamo prefissati di completare nel 2027, mentre lo completeremo entro il 2025. Miglioramento della dotazione organica – sottolinea – significa dare il giusto valore alle persone che lavorano e con emozione stamattina ho firmato una delibera che attribuisce 650 incarichi professionali ai medici”.
Infine, tecnologie e lavori con i fondi del Pnrr e Pnc. “Sulle tecnologie siamo abbastanza avanti, la digitalizzazione darà grandi vantaggi quando sarà completa. Nell’ambito del Pnrr sono stati finanziati lavori per il miglioramento sismico di 5 edifici e già ci sono due grandi padiglioni in conclusione, ce ne saranno da attivare altri due e un altro da Pnc; inoltre, stiamo rispondendo a delle prescrizioni che riguardano la sicurezza antincendio”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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