Pierini (Assobibe) “La Sugar Tax affosserà i consumi”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi chiediamo di non pagare nuove tasse. Non chiediamo ristori ma diciamo no a nuove tasse perché non sono il modo migliore per rilanciare i consumi”. Lo ha detto Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe (Associazione Italiana Industria Bevande Analcoliche), intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “Attualmente le aziende che rappresento sono le uniche che da gennaio 2022 pagheranno due nuove tasse: la sugar tax e la plastic tax che sono sbagliate e inutili. La sugar tax colpisce il dolce con o senza calorie per contrastare l’obesità, si tassa tutto e per noi significa il 28% di incremento di tassa su tutti i prodotti. E’ una tassa inutile perché ovunque è stata applicata non ha registrato riduzione di obesità, spero che il governo abbia un approccio più pragmatico su numeri e dati e ragioni di meno sull’ideologia. Il primo impianto della plastic tax era folle ma è stato modificato – ha aggiunto – spero che il ministro della Transizione ecologica abbia questa sensibilità”.
“Noi speriamo di recuperare fatturato a dicembre 2021 ma non crediamo di arrivare a quanto perso, il recupero ci sarà a fine 2022 ma se arriveranno queste due tasse che affosseranno i consumi abbiamo un problema – ha spiegato Pierini -. Il Covid non è ancora passato, le aziende che rappresento hanno subito forti danno economici una pandemia che tuttora produce risultati negativi e che riguarda le aziende in modo diverso perché quelle che rappresento riguardano tre settori: il mondo dei consumi fuori casa, la grande distribuzione, l’export. A marzo 2021 – ha proseguito – abbiamo perso il 57% delle vendite paragonate al marzo 2019, è vero che il 2020 ci sono stati grandi chiusure ma anche il 2021 è iniziato male. Hanno sofferto le imprese piccole, medie e grandi pur essendo noi una categoria di alimentare che hanno continuato a produrre”.
Parlando delle riaperture Pierini ha sottolineato che ci sono “i primi segnali positivi, abbiamo assistito a un miglioramento delle vendite anche se alcune attività non hanno riaperto del tutto, ci sono limiti al turismo e c’è il coprifuoco, ma andiamo verso una situazione diversa”.
“Siamo fiduciosi perchè il governo Draghi è molto pragmatico – ha evidenziato -, ascolta e fa delle scelte basate su elementi fattuali, confrontiamoci e capiamo quali sono le soluzioni utili senza danneggiare le imprese e il paese. Io credo che lo stare insieme tornerà, anche nel mondo del lavoro si vivrà in modo diverso e in molti casi si è imparato ad apprezzare anche la possibilità dello smart working, ma lo stare insieme e la socialità torneranno”.
Sulla questione dello sblocco dei licenziamenti che tiene banco in queste ore, il presidente di Assobibe ha precisato che spesso c’è “un pregiudizio pesantissimo sugli imprenditori. La categoria non ama licenziare perché il licenziamento è un fallimento per tutti, se lo si fa è perché non si hanno alternative. In questo anno abbiamo visto anche molti imprenditori che hanno anticipato la cassa integrazione Covid perché sono i lavoratori che rendono possibile l’impresa. Anche nel nostro settore, se ripartiranno i consumi non c’è bisogno di licenziare ma se i consumi verranno affossati dalla sugar tax allora potrebbero esserci dei problemi”, ha concluso Pierini, ricordando come oltre al calo delle vendite medie del 40% nel settore dei consumi fuori casa che è avvenuto durante la pandemia, il consumo di bevande analcoliche è in calo in Italia e in 10 anni c’è stata una riduzione dei consumi del 25%.
(ITALPRESS).

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