ROMA (ITALPRESS) – Massicci attacchi aerei israeliani hanno colpito nella notte Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, ma anche a Beit Lahiya, nel nord del territorio palestinese. Il bilancio delle vittime è incerto. Fonti mediche citate dalla tv del Qatar dicono che dall’alba sono state uccise 41 persone. L’obitorio dell’ospedale Nasser parla di almeno 54 morti, riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.
Tra i morti c’è anche un giornalista che lavorava per la tv del Qatar Al-Araby, Hassan Samour. Al momento l’esercito israeliano non ha commentato le notizie sugli attacchi. Negli ultimi due giorni l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi a Gaza soprattutto in prossimità di strutture civili perché ritiene che i miliziani di Hamas le usino per nascondersi.
Israele ha pianificato di lanciare una nuova massiccia operazione militare per rioccupare l’intera Striscia a tempo indeterminato se Hamas non accetterà la “proposta di Witkoff” entro la fine del viaggio del presidente americano Donald Trump in Medio Oriente, dove rimarrà fino a oggi, 16 maggio.
A Gaza si trovano ancora 58 ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 da Hamas e dagli altri gruppi armati di Gaza.
MINISTERO SALUTE GAZA “NELLE ULTIME 36 ORE ALMENO 250 MORTI”
Almeno 250 persone sono state uccise nelle ultime 36 ore nella Striscia di Gaza a causa degli attacchi aerei israeliani. Lo afferma il ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo del gruppo armato islamista Hamas. Il ministero accusa Israele di usare “armi moderne, vietate a livello internazionale, per colpire strutture civili”. Inoltre, il ministero lamenta la carenza di forniture sanitarie e di medici nelle strutture a Gaza. Negli ultimi due giorni l’esercito israeliano ha intensificato gli attacchi a Gaza soprattutto in prossimità di strutture civili perché ritiene che i miliziani di Hamas le usino per nascondersi.
– foto Ipa agency –
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