Malta, Abela esclude una riforma per introdurre l’aborto

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il primo ministro maltese Robert Abela ha escluso l’introduzione dell’aborto a Malta, affermando che il suo governo non ha alcun mandato per legislare in materia o per indire un referendum. Abela ha respinto l’ipotesi che una riforma sull’aborto possa essere presa in considerazione durante il suo mandato. “Non abbiamo il mandato per introdurre l’aborto”, ha dichiarato. Le sue parole sono arrivate il giorno dopo che alcuni attivisti si erano riuniti davanti al tribunale de La Valletta per chiedere nuovamente la depenalizzazione dell’aborto.

Abela ha tuttavia criticato una recente sentenza che ha condannato una donna di 28 anni a 22 mesi di carcere con la pena sospesa per aver effettuato un aborto farmacologico. Il premier ha sottolineato che la donna non aveva preso la decisione “capricciosamente” e ha sostenuto che il caso solleva questioni più ampie di giustizia. L’episodio ha riacceso il dibattito a Malta, unico Stato membro dell’UE con un divieto quasi totale sull’aborto. Secondo l’European Abortion Policy Atlas 2025, Malta si è classificata al penultimo posto tra 53 paesi esaminati, con un punteggio di appena il 3,7%. Solo Andorra ha fatto peggio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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