VENEZIA (ITALPRESS) – Con un fragoroso rombo nei cieli di Venezia e le scie tricolori che hanno dipinto l’orizzonte sopra l’Arsenale, le Frecce Tricolori hanno dato il via alla sesta edizione del Salone Nautico di Venezia.
Il taglio del nastro ha visto protagonisti il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Presidente di ICE Matteo Zoppas e l’Ammiraglio Ispettore Capo della Marina Militare Italiana Roberto Dattola. A suggellare il significato strategico dell’evento per l’intero comparto nautico nazionale e internazionale, la presenza del Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
“Non vi nascondo che sono emozionato, perché è una scommessa iniziata nel 2019 e siamo arrivati alla sesta edizione. Ringrazio tutti coloro che ci hanno creduto fin dal primo momento, a cominciare dalla Marina Militare, e anche coloro che contagiati dall’entusiasmo si sono uniti in questo percorso, ogni anno siete sempre più numerosi e sempre più internazionali. Quest’anno celebriamo anche i 160 anni della Capitaneria di Porto – Guardia costiera” – ha dichiarato il Sindaco Luigi Brugnaro. “Questo Salone è per tutti voi, a servizio di tutta la città metropolitana, del Veneto e del Sistema Paese, per un valore della nautica che vale miliardi di euro all’anno di export. Questa è economia reale, con posti di lavoro. Venezia è una grande città, che va oltre i suoi confini, grazie al supporto e al lavoro di squadra con tutti voi che credete nella possibilità di rilancio del nostro territorio dove lavoriamo per il rinascimento dell’Italia” ha aggiunto.
L’Arsenale, cuore antico della potenza navale veneziana, torna così a pulsare come centro dell’innovazione nautica.
“L’Arsenale, questo grande spazio che ci circonda, è stato il cuore industriale di Venezia. Oggi quel cuore è tornato a pulsare, innervando tutta la città. E con l’accordo con Autorità della Laguna, Provveditorato e Consorzio saranno restituite a breve altre zone alla città, oltre i bacini piccoli e medi” – ha proseguito Brugnaro – “Ogni anno il Comune finanzia con oltre 2,4 milioni di euro il Salone, e lo abbiamo già finanziato per i prossimi due anni. L’appello a chiunque vinca, in Regione e Comune, è di continuare a finanziarlo. Sia detto con chiarezza da tutti i candidati che va sostenuto, perché nulla è scontato.”
A impreziosire la cerimonia inaugurale è stata l’esibizione degli incursori della Marina Militare, che si sono lanciati dal cielo per poi ammarare con maestria nella Darsena dell’Arsenale, suggellando lo storico legame tra Venezia e il mare, tra tradizione e futuro.
Ringraziando il Sindaco Brugnaro per l’impegno profuso per la realizzazione di questa importante manifestazione, in quanto uomo del fare, il Presidente La Russa ha ricordato che “Venezia, antica repubblica marinara, è città dell’acqua per eccellenza, come ricordato con il Ministro per le Politiche del Mare e del Sud Nello Musumeci alcuni giorni fa in visita in laguna. Questo Salone, arrivato alla sesta edizione, è ormai una realtà, che guarda al futuro e alle prossime edizioni e allo sviluppo che questa iniziativa darà alla nautica, alla cantieristica e al Made in Italy ma anche alla nostra economia. È un settore vitale che quando si parla di mare, di Italia, di Venezia subito salta agli occhi e al cuore il rilievo culturale che ha questo aggancio con il mare con la storia con Venezia”.
Il governatore Zaia ha ricordato l’importanza del Salone e dell’economia che ruota attorno all’industria nautica, ricordando quanto sarà fondamentale, anche per la prossima amministrazione regionale, porre le basi per continuare a investire in questa manifestazione, mentre Zoppas di Ice ha ricordato che la cantieristica italiana è simbolo del Made in Italy che va portato nel mondo.
Per la Marina Militare, Roberto Dattola, ha ricordato che proprio in questo antico Arsenale ha sede l’istituto di Studi militari marittimi che è responsabile della formazione degli ufficiali ed è un polo culturale delle forze armate. La Marina Militare, peraltro, è presente al Salone con la Nave Alpino, Nave Viareggio e il Sommergibile Todaro, ormeggiate in Riva Sette Martiri.
Oltre 270 espositori, 300 imbarcazioni e 55.000 metri quadrati di specchio acqueo: il Salone Nautico di Venezia si conferma uno degli appuntamenti più importanti del panorama nautico europeo, capace di fondere eleganza, sostenibilità e innovazione.
Organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia, con il prezioso supporto della Marina Militare, il Salone animerà la città lagunare fino a lunedì 2 giugno.
Cinque giorni intensi, in cui Venezia si trasforma nel cuore pulsante della nautica italiana e internazionale, mettendo in mostra premiere mondiali e le innovazioni nel campo delle propulsioni. Ricco il programma di eventi, con oltre cinquanta incontri e convegni che si terranno in diverse sedi, con la Torre di Porta Nuova come centro nevralgico. Immancabile lo spazio dedicato alla cantieristica tradizionale veneziana, il “Wood Village”, e un calendario di eventi sportivi e spettacolari tra cui spiccano la storica Pavia-Venezia e la silenziosa E-Regatta sul Canal Grande.
Il Salone sarà aperto dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 19), con un’apertura prolungata fino alle 22 sabato 31 maggio.
Per facilitare l’accesso, è attiva la linea speciale SNV con partenza ogni 30 minuti da Piazzale Roma “C” fino all’Arsenale Torre di Porta Nuova, e ritorno. L’ingresso pedonale è disponibile da tre varchi principali: Arsenale – Padiglione delle Navi, Giardino delle Vergini (con navetta gratuita) e Bacini – Arsenale Nord. Accessibile anche tramite le linee Actv 4.1, 4.2, 5.1, 5.2 e Alilaguna Linea Blu.
– foto ufficio stampa Comune di Venezia –
(ITALPRESS).