TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – L’attuale fase di preparazione dell’operazione israeliana Carri di Gideon nella Striscia di Gaza “concede una finestra di opportunità fino alla fine della visita del presidente degli Stati Uniti nella regione per portare a termine un accordo sul rilascio degli ostaggi”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, lasciando intendere che l’operazione annunciata nei giorni scorsi potrebbe essere annullata qualora si raggiungesse un accordo con il movimento islamista palestinese Hamas per il rilascio degli ostaggi.
Donald Trump è atteso in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar dal 13 al 16 maggio. “L’operazione Carri di Gideon ha lo scopo di sconfiggere Hamas e ottenere il rilascio di tutti gli ostaggi. Agiremo con grande forza per distruggere tutte le capacità militari e governative di Hamas, esercitando al contempo una forte pressione per il rilascio di tutti gli ostaggi”, ha dichiarato Katz in dichiarazioni pubblicate dal suo ufficio.
“A differenza del passato, l’esercito rimarrà in ogni area di cui prenderà il controllo per impedire il ritorno del terrorismo e per sventare e contrastare qualsiasi minaccia”, ha proseguito. Dal momento in cui la manovra avrà inizio, “agiremo con grande forza e non ci fermeremo finché non saranno raggiunti tutti gli obiettivi, incluso il piano di emigrazione volontaria per i residenti di Gaza”, ha concluso Katz.
– foto IPA Agency –
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