Intesa nel Governo sull’Irpef agricola, Meloni “Intervento più equo”

07/03/2023 Camera dei Deputati Presentazione del nuovo allestimento della Sala delle Donne , nella foto Giorgia Meloni (ROMA - 2023-03-07, Stefano Carofei) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

ROMA (ITALPRESS) – Intesa nel governo sulla reintroduzione dell’esenzione Irpef per i redditi agricoli, ma con modifiche rispetto alla versione in vigore negli anni scorsi. La misura sarà votata nell’ambito del Dl Milleproroghe e riguarda i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro. E’ invece prevista la riduzione dell’Irpef del 50% per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro.
“La scelta di garantire, in un momento di difficoltà del mondo agricolo, un ulteriore intervento di sostegno è frutto del lavoro del Ministero dell’Agricoltura e dell’Economia che hanno elaborato una proposta di intervento fiscale più equa e che raccoglie le istanze proposte in occasione del tavolo con le organizzazioni agricole che si è svolto la settimana scorsa – afferma il premier Giorgia Meloni -. Un incontro nel quale ho recepito le proposte delle organizzazioni e al quale ho presentato i tanti risultati ottenuti dal nostro Governo in Italia in favore del mondo agricolo. Il nostro impegno adesso sarà ancora più forte in Europa dove chiederemo che l’agricoltura venga rimessa al centro del dibattito”.
“Il provvedimento sull’Irpef – che è stato proposto dal Governo su mio preciso indirizzo – garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno, ai quali invece negli anni passati è stato concesso, creando una disparità di trattamento rispetto ad altri italiani nelle loro stesse condizioni”, sottolinea Meloni.
“In questi anni, infatti, sono state esentate dall’Irpef immotivatamente anche persone particolarmente ricche.
Inoltre, l’intervento garantisce per due anni un nuovo modello fiscale permettendo agli agricoltori di fare scelte di natura imprenditoriale con una prospettiva più ampia rispetto alla sola annualità prevista in precedenza – conclude il premier -. Ringrazio il ministro Giorgetti e il viceministro Leo che hanno individuato le risorse a copertura dell’intervento, il ministro Lollobrigida che ha elaborato insieme a loro la proposta, e i vicepresidenti del Consiglio Antonio Tajani e Matteo Salvini per il lavoro svolto”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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