Inaugurata nuova stazione dei Carabinieri a Santo Stefano in Aspromonte

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Questo pomeriggio, a Santo Stefano in Aspromonte, alla presenza del Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, è stata l’inaugurata la nuova sede della Stazione Carabinieri, importante presidio di riferimento per la cittadinanza, simbolo della legalità e della visibile presenza dello Stato.
La cerimonia ha visto uno schieramento costituito dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un picchetto d’onore, da rappresentanze dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria e dei “Cacciatori” dello Squadrone Eliportato “Calabria”, rendere gli onori al Ministro dell’Interno, accompagnato dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Dopo la rassegna ai reparti schierati, l’Amministrazione Comunale di Santo Stefano ha donato simbolicamente la Bandiera Nazionale, svolgendo cosi la relativa cerimonia dell’Alzabandiera.
Il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte Francesco Malara, ha evidenziato come la comunità cittadina vuole “crescere e migliorarsi nel solco della legalità quale indispensabile principio da cui poi, soltanto dopo, si può ottenere un vero sviluppo ed una vera crescita”. A seguire, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Corpo d’Armata Teo Luzi ha sottolineato come “questa Caserma è frutto di un’importante sinergia e gioco di squadra tra tutte le Istituzioni statali e locali. E’ un esempio di efficienza. E l’efficienza delle Istituzioni è il primo antidoto contro l’illegalità”. Il Comandante Generale ha inoltre affermato che “i Carabinieri che prestano servizio in Aspromonte sono ragazzi appartenenti a Stazioni che sono veri e propri avamposti dello Stato. Sono Carabinieri che lavorano a testa alta, con determinazione, orgogliosi non solo di rappresentare lo Stato ma consapevoli che sono loro stessi lo Stato.
Successivamente ha preso la parola il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto che ha ringraziato le Istituzioni sottolineando come la Regione Calabria sia stata la prima ad aver stipulato un protocollo con l’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha portato alla restituzione di numerosi beni confiscati alla collettività destinandoli a funzioni di legalità o di altre utilità sociali. Il Ministro dell’Interno, Prefetto Matteo Piantedosi ha affermato che “la giornata di oggi è particolarmente simbolica e mi inorgoglisce come cittadino e ministro perchè oggi festeggiamo un significativo successo dello Stato, cioè la sottrazione di beni alla ndrangheta che sono stati riconsegnati ai canali della legalità”. Al termine, le massime autorità hanno proceduto al taglio del nastro con la relativa visita prima degli onori finali.

foto: ufficio stampa Carabinieri

(ITALPRESS).

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