HAMILTON DAVANTI NELLE LIBERE MA VETTEL E’ VICINO

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel proseguono il loro duello anche nel venerdì di prove libere del Gran Premio d’Austria. Sul corto circuito del Red Bull Ring, i due contendenti al titolo piloti si controllano a vicenda sia nel giro secco che nel passo gara. Il campione del mondo della Mercedes veloce al mattino si migliora anche nella sessione pomeridiana fermando il cronometro su 1’04″579 precedendo in entrambe le occasioni il compagno di team Valtteri Bottas. Hamilton ha ottenuto la sua migliore prestazione con la gomma più dura a disposizione la Yellow Soft. Il finlandese si ferma a 176 millesimi ma precede di 60 Sebastian Vettel che anche nel passo gara è molto vicino al suo avversario, girando sugli stessi tempi. Al box di Maranello, quindi, si lavorerà per permettere al pilota tedesco di piazzarsi almeno in prima fila, se non in pole, per evitare quanto successo domenica scorsa al via della gara del Paul Ricard. Duello Mercedes-Ferrari e quindi Hamilton-Vettel, visto che sulla pista di casa le due Red Bull sembrano in ritardo. Daniel Ricciardo, il meglio piazzato, è quarto a quattro decimi e mezzo, mentre Max Verstappen segue ad un decimo il team mate. Anche nel passo gara le due monoposto austriache sono in ritardo rispetto agli altri due Top Team. Sesto tempo per Kimi Raikkonen che è a quasi sette da Lewis Hamilton. Il finlandese non sembra particolarmente preoccupato considerandolo il solito venerdì di prove libere. Da segnalare come Vettel abbia effettuato le prove di partenza montando le Pirelli Soft. Un preludio alla gomma con il quale si proverà a conquistare l’accesso alla Q3 e quindi con il quale partire? Questo lo potremo scoprire solo nel corso delle qualifiche. Quello che appare abbastanza scontato è che la strategia di gara dovrebbe essere per la maggior parte dei team su una unica sosta.
Passando alle prove degli altri, ancora Haas in evidenza con Romain Grosjean e Kevin Magnussen ad occupare la ipotetica quarta fila, con tempi vicini ai nove decimi rispetto al best lap. A chiudere la Top Ten la Toro Rosso di Pierre Gasly e la McLaren di Stoffel Vandoorne, ma con tempi abbondantemente superiori al secondo. Quindi Carlos Sainz con la prima delle Renault ed il sempre ottimo Charles Leclerc che ha portato l’Alfa Romeo Sauber a firmare il dodicesimo tempo ad un secondo e mezzo. Giornata negativa per Fernando Alonso, rimasto a lungo nei box per sostituire il fondo della sua McLaren. Per il vincitore dell’ultima 24 Ore di Le Mans, il penultimo tempo a quasi 1″9 da Hamilton.
(ITALPRESS).

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