Dal 3 all’8 giugno la prima edizione del Milano Film Fest

MILANO (ITALPRESS) – In arrivo dal 3 all’8 giugno il Milano Film Fest, la prima edizione del festival cinematografico diffuso con la direzione artistica di Claudio Santamaria.

“Il Milano Film Fest – commenta il sindaco di Milano Giuseppe Salaè un’iniziativa che riflette la vivacità del panorama culturale della nostra città, a cominciare dalla capacità di accogliere e promuovere diverse forme d’arte, dal cinema alla musica, dalle serie tv alla fotografia. Siamo felici di ospitare un evento come il Milano Film Fest, in grado di valorizzare la vocazione internazionale di Milano in questi ambiti. Seguendo il filo rosso delle tante storie che fanno parte della nostra città, il festival racconterà la ricchezza della scena culturale milanese, ora omaggiando personalità artistiche come Enzo Jannacci, ora guardando la storia della città attraverso la straordinaria lente offerta dal cinema”.

“Dal 3 all’8 giugno, Milano si trasformerà in un vero e proprio epicentro di storie, visioni e talenti, accogliendo un festival che ambisce a esplorare il panorama contemporaneo dell’audiovisivo in tutte le sue sfaccettature – sottolinea Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano – Siamo particolarmente entusiasti di sostenere un’iniziativa che non si limita al grande schermo, ma che intende creare un dialogo fecondo tra il cinema, le serie televisive, la fotografia e la musica. Questa interdisciplinarietà è un tratto distintivo che riflette la ricchezza e la complessità del nostro tempo, dove i confini tra le diverse forme espressive si fanno sempre più labili e porosi”.

Il direttore artistico Claudio Santamaria commenta: “Siamo emozionati e non vediamo l’ora di partire, accogliere il pubblico e vedere sul grande schermo bellissimi film con i grandi interpreti che ci verranno a trovare. Questa prima edizione vuole essere un manifesto culturale per la città, e non solo, con un chiaro messaggio politico e urbano: in ogni luogo può nascere una scintilla di futuro, ogni cittadino può creare cultura, dai quartieri più lontani dal centro ai luoghi dello spettacolo. Non a caso una delle novità porta proprio questo nome, Scintille, un progetto che porterà il cinema gratuitamente nei nove municipi di Milano, con proiezioni serali e incontri con protagonisti. Siamo convinti che il cinema, come le arti e le maestrie che creano la magia in sala o in tutti gli schermi che usiamo, possa creare legami comunitari. Per questo il festival intende rilanciare una visione collettiva, che nasce dalla sorpresa e dallo stupore per arrivare al dialogo tra le parti. In programma avremo film, concerti, incontri, talk con professionisti e giovani studenti, grazie alle tante realtà che hanno partecipato: non resta che spegnere le luci e dare il via allo spettacolo.”

“L’idea ambiziosa da cui nasce il nostro lavoro è quella di celebrare il cinema nella sua pluralità espressiva e creare un dialogo con musica, serie televisive, fotografia e tutte le forme di narrazione visiva che plasmano il nostro immaginario contemporaneo – conclude la presidente della Fondazione Milano Film Fest, Laura BoyVuole essere molto più di un festival cinematografico, è un crocevia di linguaggi: il festival prenderà vita in alcuni dei luoghi più iconici e significativi della nostra città, con il Piccolo Teatro come quartier generale, passando per Castello Sforzesco, Anteo e altri spazi che diventeranno teatro di proiezioni, incontri ed eventi speciali. È un progetto che nasce dalla sinergia di diverse realtà culturali cittadine – Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro – unite dalla volontà di offrire a Milano un evento di respiro internazionale, capace di coinvolgere un pubblico ampio e di lasciare un segno duraturo nel panorama culturale della nostra città.”

“Abbiamo costruito una programmazione che pulsa al ritmo della creatività contemporanea – dichiara Agata De Laurentiis, direttrice della programmazione cinematografica – con l’ambizione di offrire al pubblico milanese un’esperienza cinematografica a 360 gradi, capace di spaziare tra generi, formati e linguaggi con una coerenza artistica ben precisa. La selezione vedrà protagonisti i concorsi internazionali per lungometraggi e cortometraggi, una fucina di talenti emergenti e di autori affermati che porteranno a Milano storie potenti e sguardi originali in anteprima nazionale. Il nostro festival è un dialogo aperto con le molteplici forme del racconto visivo.”

“Abbiamo deciso di osare con un gesto significativo, per provare a riaccendere la curiosità della gente. – ha dichiarato AgnelliVorremmo che Milano tornasse a essere un laboratorio di cultura musicale, non solo scenario di grandi eventi per realtà consolidate. Un luogo dove giovani artisti possano esprimersi partendo dal basso, da zero, come ogni cosa autentica a questo mondo. Tutto nasce dalle relazioni interpersonali, dal confronto con la propria realtà, non con i fantasmi dei social, dei soldi, del successo a ogni costo. Ci crediamo? Facciamolo. Quale contesto migliore per dimostrarlo del Milano Film Fest? Abbiamo deciso di puntare tutto su Carne Fresca, Suoni dal Futuro, consapevoli di infrangere un tacito rituale: quello dei grandi nomi dei vip sul carpet. C’è una generazione che vuole tornare a vivere sulla propria pelle l’esperienza di un percorso personale vero, che ha per fine ultimo – udite udite – lo stare bene insieme. Idee, legami, frizioni, confronti, rapporti, storie. In una parola: esistenza, non apparenza”.

– foto xp2/Italpress –

(ITALPRESS).

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