A Ficarazzi la terza edizione del Festival del calcio siciliano, Abete e Morgana “Stagione positiva”

PALERMO (ITALPRESS) – Un momento di celebrazione e di sintesi, per fare un punto sulla stagione appena conclusa e iniziare a guardare a quella che verrà: a Ficarazzi, nella sede della Lega nazionale dilettanti (Lnd) Sicilia, si è tenuta la terza edizione della Festa del calcio siciliano, con il coinvolgimento di tutte le squadre vincitrici dei campionati dilettantistici per il 2024/25.

Alla kermesse hanno preso parte il presidente della Lnd Sicilia Sandro Morgana e il presidente nazionale della Lnd Giancarlo Abete, che ha consegnato le coppe ai rispettivi vincitori. Coinvolte le squadre dall’Eccellenza alla seconda categoria, ma anche quelle che hanno trionfato nei campionati giovanili, nel calcio giovanile, nel calcio femminile e negli eSport.

A questi premi si aggiungono quelli speciali: il ‘Filippo Lentini’ al miglior calciatore (vincitore Salvatore Cocimano del Città di Gela), il ‘Bino Abisso” al miglior allenatore (Angelo Bognanni del Milazzo), ‘Angelo Amendolia’ al miglior arbitro (Ruggero Alessi di Palermo), il ‘Gianfranco Provenzano’ alla carriera (Maurizio Rizza), lo ‘Speciale Orazio Siino’ e il “Franco Zuccalà’ alla stampa sportiva (Gaetano Rizzo).

“È stata una stagione straordinaria per le cose che abbiamo messo in campo e risultati sportivi ottenuti: portiamo tre squadre in Serie D, abbiamo fatto campionati davvero importanti in Eccellenza e Promozione e non possiamo che esprimere assoluta soddisfazione – sottolinea Morgana, – C’è stato anche il Torneo delle Regioni, che abbiamo organizzato per la prima volta. È andato benissimo, con un grande successo di pubblico e di critica e la partecipazione è stata davvero significativa da parte di tutte le componenti istituzionali e calcistiche. Questo successo lo dobbiamo alla nostra capacità di fare sistema e creare un gruppo coeso di enti, persone e appassionati che hanno capito l’importanza della manifestazione a livello sia sportivo che turistico che di promozione del territorio e dei suoi beni culturali e architettonici”.

Il numero uno della Lnd Sicilia si sofferma poi sulle prime attività in programma per il 2025/26: “Andremo in tutte le delegazioni provinciali per promuovere il nostro mondo e fare attività di aggiornamenti dei nostri dirigenti con corsi di formazione e approfondimenti su una serie di materie: cercheremo di fare buona politica in direzione dell’abbandono di pratiche sconvenienti, come la violenza e i comportamenti non in linea con il rispetto delle regole. Speriamo di fare anche quest’anno un grande campionato di Eccellenza, abbiamo il posto libero del Gela e vedremo cosa accadrà da ora al 31 luglio: auspico che tutto vada per il meglio e si possa programmare un’altra grandissima stagione. Avremo anche le finali nazionali di Serie A di beach soccer: anche qui vogliamo mettere in campo un grande evento”. 

Particolarmente toccante la menzione all’arbitro Diego Alfonzetti, il giovane arbitro aggredito ad aprile durante la gara play-off Under 17 tra Riposto e Pedara: “Deve sentire la vicinanza del calcio dilettantistico siciliano – spiega Morgana, – Vogliamo fargli capire che la violenza deve diventare qualcosa da abbandonare e che il calcio siciliano gli è vicino. Lui mi ha detto la stessa cosa che dissi io la prima e unica volta che venni aggredito durante una partita: ho chiamato il mio designatore e domenica prossima voglio subito tornare ad arbitrare. Spero ponga nel dimenticatoio questo brutto incidente e pensi ad altro”.

Anche il bilancio di Abete sul 2024/25 è quello di “una stagione positiva: abbiamo ripreso un percorso dopo il Covid e abbiamo avuto annate impegnative sul versante normativo con la riforma dell’ordinamento sportivo, ma le stagioni sul versante della tenuta del movimento dilettantistico giovanile sono state positive soprattutto per quanto riguarda la crescita dei tesserati; rimane comunque una fase complessa, perché stiamo cercando di mettere mano alle problematiche che sono sorte in modo fisiologico con la riforma dell’ordinamento sportivo. Il Torneo delle Regioni è stato una chicca, organizzato molto bene dalla Lnd Sicilia: è un punto di riferimento per le prossime organizzazioni in termini di ospitalità e rapporto tra istituzioni”.

Soddisfazione da parte del presidente nazionale della Lnd anche sul tema dell’impiantistica sportiva: “Pur esistendo al sud e nelle isole un problema strutturale, i passi avanti sui campi in erba artificiale sono evidenti e testimoniano un percorso significativo intrapreso negli ultimi anni: per noi è un tema significativo, abbiamo la necessità di creare le condizioni per giocare a calcio. L’impiantistica sportiva è fondamentali sia per il calcio a 11 che per quello a 5, dove peraltro la Sicilia ha una posizione di eccellenza perché se la batte con il Lazio a livello di numero di tesserati; altrettanto importante è il calcio femminile, che ha potenzialità enormi di crescita ma fa comunque registrare un’attenzione diversa rispetto al passato”.

-Foto ufficio stampa Lnd Sicilia-
(ITALPRESS).

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