EURO U.19, AZZURRINE BATTUTE ALL’ESORDIO

Grinta, determinazione, impegno non bastano. A Biel, sotto gli occhi del direttore generale della Figc Michele Uva presente in tribuna, l’Under 19 femminile esce sconfitta (3-1) dalla gara di esordio dell’Europeo, costretta a cedere il passo ad un’Olanda più intraprendente nel primo tempo, ma anche più fortunata.
L’Italia fin dall’inizio prova a pressare le avversarie cercando di tenere il pallino del gioco. Ma al 13′ l’Olanda trova il vantaggio da calcio d’angolo: è Wilms che di testa supera in uscita il portiere azzurro ed insacca a porta sguarnita. Passano cinque minuti e la nazionale olandese raddoppia al 18′ grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro svedese Olofsson per un tocco di mani in area di rigore di Merlo su tiro ravvicinato di Casparij. A firmare il raddoppio dal dischetto è sempre Wilms. Prova a reagire l’Italia, affacciandosi ripetutamente nell’area avversaria senza però riuscire a finalizzare e lasciando alle avversarie il contropiede e pericolosi spazi per colpire. Proprio da una ripartenza olandese al 30′ arriva il terzo gol: cross di Olislagers e colpo di testa di Van Der Meer che supera l’incolpevole Lauria. La migliore occasione per le Azzurrine arriva nei minuti di recupero con un destro a botta sicura di Glionna in area di rigore, sventato in tuffo di piede dal portiere olandese. Nella ripresa parte a testa bassa l’Italia, che non ci sta a subire il pesante passivo. E al 12’ finalmente la reazione delle Azzurrine porta i suoi frutti: azione insistita di Santoro dalla sinistra che fa partire un bellissimo cross per la testa di Caruso che realizza il 3-1. È sicuramente un’altra Italia quella della ripresa, più intraprendente e pericolosa con le Azzurrine sfruttano le accelerazioni di Glionna e di Bonfantini per arrivare maggiormente in area avversaria. Nonostante l’Olanda sia brava a controllare la gara e ad addormentare il gioco, all’80’ arriva una grandissima occasione per le Azzurrine per accorciare il risultato e riaprire la gara: Polli si smarca del difensore olandese e lascia partire un sinistro ravvicinato in area piccola respinto miracolosamente dal portiere avversario in uscita disperata. Finisce così con un risultato un po’ troppo pesante che non rispecchia appieno la prova fornita in campo dall’Italia come sottolinea lo stesso Sbardella a fine gara: “Dispiace per il risultato così pesante, la partita l’avevamo preparata bene. Purtroppo – sottolinea il tecnico azzurro – siamo stati puniti da due episodi, un gol su calcio d’angolo e l’altro su rigore nel giro di pochi minuti che ci hanno piegato le gambe. Purtroppo in campo internazionale quando vai sotto di due gol dopo quindici minuti è difficile rimettersi in piedi; ci abbiamo provato e il secondo tempo è andato molto meglio. Pensavamo di iniziare questo cammino in maniera diversa, ma nulla è perduto. Dobbiamo crederci, abbiamo altre due gare e ci proviamo”.
(ITALPRESS).

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