ELEZIONI NUOVO RETTORE, URICCHIO “MOMENTO DI CONFRONTO”

Elezioni in corso all’Università di Bari per decretare il nuovo rettore, colui che succederà ad Antonio Uricchio che lascia l’Ateneo del capoluogo pugliese, dopo sei anni di mandato e con i conti in equilibrio. Urne aperte ieri, 29 maggio, dalle 9 alle 19 per proseguire oggi dalle 9 alle 16. Chiuso il primo turno, se non si raggiungerà la maggioranza dei votanti, si procederà alla seconda votazione l’11 e il 12 giugno e poi alla terza, il 25 e il 26 giugno prossimi. Se non dovesse essere raggiunta la maggioranza assoluta dei votanti nella terza votazione, il 4 e 5 luglio prossimi si procederà al ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione avranno riportato il maggior numero di voti. “Le elezioni – ha detto Uricchio – non sono un momento di divisione, ma di confronto e – ha continuato – sono un’esperienza anche di arricchimento, perché attraverso il confronto può emergere anche una visione di Università che può trovare punti di convergenza e di coesione. Il consiglio che do al futuro rettore – ha detto Uricchio – è che, completata la fase elettorale, l’Università resti unita e continui un percorso avviato di profonda contaminazione di saperi, di una visione alimentata da passione e proiezione esterna”.

Hanno diritto al voto tutti i professori di ruolo, tutti i ricercatori e gli assistenti ordinari di ruolo ad esaurimento, i rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nel Senato Accademico, nel Consiglio di Amministrazione e nei Consigli di Dipartimento. Otto gli aspiranti alla carica di rettore i cui nomi sono stati ufficializzati il 30 aprile scorso: il docente di Fisica, Roberto Bellotti, il professore ordinario di Letteratura inglese e avversario di Uricchio nel 2013, Stefano Bronzini, il docente di Veterinaria, Gaetano Vitale Celano, il professore di Diritto Commerciale, Massimo Di Rienzo, il preside della Scuola di Medicina, Loreto Gesualdo, il professore ordinario di Diritto pubblico comparato, Pierdomenico Logroscino, il pro rettore in carica e professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni e delegato dell’Università di Bari per l’agenda digitale, Giuseppe Pirlo e il professore del Dipartimento di Scienze Biomediche e oncologia umana, Angelo Vacca. 

“Ogni candidato rettore – ha spiegato Uricchio – è portatore di progettualità e di programmi. Io mi auguro – ha continuato – che si possa trovare una sintesi fra le diverse proposte che sono pervenute e possano consentire all’Università di Bari di raggiungere traguardi ancora più ambiziosi di quelli che sono stati conseguiti in questi ultimi anni”. Ricordando alcune cose che ha fatto in questi sei anni, Uricchio ha sottolineato che “oltre ad aver riequilibrato i conti, ha salvaguardato il reclutamento attraverso una forte apertura ai più giovani fino poi al raggiungimento di una valutazione importante e pienamente positiva da parte dell’Anvur. Sono traguardi significativi – ha sottolineato – che non ci devono far perdere di vista obiettivi ancora più ambiziosi: l’internazionalizzazione, la Terza Missione che – ha concluso – sono percorsi avviati che credo possano essere ulteriormente sostenuti e implementati”.

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