Dominio Mercedes nelle libere del Gp di Russia

Seconda sessione di prove libere nel segno delle Mercedes. Il predominio della casa tedesca si è intensificato col passare dei minuti e ha portato Valtteri Bottas a centrare la prima posizione con il tempo di 1’33”593. Una prestazione convincente in vista delle qualifiche ufficiali e della gara, in una pista che il pilota finlandese ama particolarmente. Vale la pena ricordare che qui vinse per la prima (2017) e l’ultima volta in carriera (2020). A un Bottas in forma strepitosa ha risposto un Hamilton veloce e pronto a battagliare per ridurre il gap in classifica rispetto a Verstappen. Il pilota inglese si è fermato a soli 44 millesimi dal compagno di squadra, mantenendo buone sensazioni per il weekend restante. Con questo risultato parziale le Mercedes hanno dimostrato di avere una marcia in più in un tracciato storicamente a loro congeniale, visto che nelle gare fin qui disputate in Russia hanno sempre ottenuto la vittoria. Il sette volte campione Hamilton, come dicevamo, proverà a tenere a bada Verstappen, frenato dal cambio della sua power unit.
La Red Bull ha infatti deciso di installarne una completamente nuova sulla vettura del pilota olandese e ciò comporterà un arretramento in griglia fino all’ultima posizione. Verstappen ha accettato di buon grado la decisione, in un tracciato che, almeno in teoria, lascia il tempo per rimontare.
Stesso ragionamento anche per la Ferrari, che ha deciso di sostituire in toto la power unit di Leclerc. Anche lui, quindi, partirà nelle ultime posizioni. Le prove libere hanno permesso al pilota monegasco di testare la macchina: ne è scaturito un passo gara discreto che permette di essere ottimisti per domenica. Sainz ha invece confermato la settima posizione ottenuta al mattino. Chi ha sorpreso è stato il francese Pierre Gasly che, a bordo della sua Alpha Tauri, ha fatto segnare il terzo miglior tempo a meno di tre decimi da Bottas. Sugli scudi anche Norris e Ocon, autori del quarto e quinto tempo, mentre gli ex ferraristi Alonso e Vettel hanno terminato l’ora di sessione di prove all’ottavo e al nono posto.
Da segnalare l’incidente occorso ad Antonio Giovinazzi, che ha perso il controllo della sua vettura alla curva 9 ed è andato a sbattere contro il muro. Nessun problema per l’italiano, ma la sua Alfa-Romeo è stata pesantamente danneggiata nell’urto. Nello stesso punto si era girato anche il ferrarista Leclerc, per fortuna senza conseguenze di sorta.
Per domani, giorno in cui si disputeranno le qualifiche, è prevista copiosa piogga a Sochi. Una situazione di meteo difficile per i piloti, che dovranno scegliere il settaggio giusto. Ci si aspetta molta acqua e ciò potrebbe cambiare le carte in tavola, complicando i piani di chi aveva deciso un certo tipo di gara d’assalto. Le difficoltà potrebbero riguardare in particolare Verstappen e Leclerc, che hanno in mente una gara aggressiva alla ricerca di una rimonta difficile. Staremo a vedere, ma si prospetta un weekend interessante e imprevedibile. (ITALPRESS).

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