DI MAIO: “SENZA SCUSE FRANCIA NON INDIETREGGIAMO”

“Non si può sopportare che chi ci fa la morale ci ha abbandonato, e respinge alla frontiera i migranti, non credo che la Francia possa darci lezioni”. Lo ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ospite di Rtl 102.5. “Sulla vicenda francese, finchè non arriveranno le scuse, noi non intendiamo indietreggiare, e questo vale anche per i prossimi tavoli, poi se arrivano si può iniziare un nuovo percorso – ha aggiunto Di Maio -, deve finire l’era in cui si pensa che l’Italia si può sempre abbindolare”.

Nella tarda serata di mercoledì 13 giugno il presidente francese Emmanuel Macron ha telefonato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È stato un colloquio “cordiale”, ha spiegato il ministro francese agli Affari europei, Nathalie Loiseau, alla radio Europa 1.

“La notte ha portato consiglio, lo reputo un primo segnale di disgelo”, ha commentato la notizia Di Maio.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]